Defne Samyeli: la miss che ha inguaiato Erdogan

Dietro il blocco di Twitter in Turchia, l’ombra di uno scandalo sessuale per Recep Tayip Erdogan. Già sotto attacco per la Tangentopoli locale e per la censura imposta al social network – che ha portato allo scontro con il presidente della Repubblica Abdullah Gül, contrario al provvedimento -, il contestato premier turco deve fare i conti anche con le indiscrezioni – da lui subito smentite – sulla relazione e su un presunto video hard con l’ex-Miss Turchia, Defne Samyeli.

Defne Samyeli
L’ex Miss Turchia, Defne Samyeli

ERDOGAN, DEFNE SAMYELI E LO SCANDALO SESSUALE IN TURCHIA – Nella campagna elettorale avvelenata per le elezioni amministrative in Turchia del 30 marzo, in tutto il Paese rimbalzano da mesi i pettegolezzi su un presunto video a luci rosse pronto a uscire nei prossimi giorni, che potrebbe riguardare proprio Recep Tayyip Erdogan e l’ex Miss Turchia, Defne Samyeli. A una settimana dal voto che potrebbe decidere il futuro politico del “sultano” di Ankara, al comando da ben 12 anni, le voci – vere o presunte – rischiano di rappresentare un duro colpo per le ambizioni dello stesso Erdogan. In Turchia, in rete e non solo, c’è chi parla di video hard con protagonisti uomini del potere islamico, che avrebbero contratto “matrimoni a ore”, o Mutà, previsti dallo sciismo, con donne che non sono le loro consorti ufficiali. Come ha spiegato Repubblica, si tratta di unioni per una notte, concluse secondo il rito sciita – anche se i turchi sono in maggioranza musulmani sunniti – sciolti la mattina dopo. Si tratta di un meccanismo per aggirare i vincoli religiosi e morali. Una pratica già oggetto di critiche sulla sua legittimità, ufficialmente non riconosciuta dal sunnismo. E che comunque resta lontana dai valori propagandati da Erdogan, molto osservante, così come la maggior parte dei membri del suo Partito della giustizia e dello sviluppo.

LA SMENTITA DI DEFNE SAMYELI – Uno scandalo per la sua reputazione. Sul quotidiano diretto da Ezio Mauro si spiega come l’ex miss Turchia abbia smentito a sua volta le indiscrezioni sul suo conto: «L’attraente Defne è stata vista diverse volte con il premier in occasioni ufficiali. È entrata a far parte del partito e diventata amica della moglie. Adesso si è subito affrettata a smentire ogni voce su un possibile legame col leader»

Eppure le voci rimbalzano, soprattutto sul web, nonostante le censura di Erdogan. E, spiegano in Turchia, potrebbe essere questo uno dei motivi che ha spinto il primo ministro turco a censurare Twitter. Un blocco sfociato nella disputa con Gül. Se il presidente della repubblica si era già dissociato dal provvedimento attraverso il social network, su Hurriyet si ricorda come il capo dello Stato sia tornato a denunciare l’iniziativa, spiegando come «non sia legalmente possibile chiudere Internet». Gul ha aggiunto di essere  convinto che lo «spiacevole problema sarà presto risolto».

CENSURA SU INTERNET – Come ha precisato Marco Ansaldo su Repubblica, l’esecutivo turco ha spiegato di aver bloccato Twitter per il motivo che il social network, definito come «fazioso», non ha impedito che il governo venisse «sistematicamente diffamato». Per il premier turco, dietro le accuse dei pm-anticorruzione e le rivelazioni pubblicate su internet ci sarebbe l’ex-alleato Fetullah Gulen, capo dell’influente confraternita islamica Hizmet. «Twitter è stato usato come strumento per una sistematica diffamazione (del governo, ndr), facendo circolare intercettazioni telefoniche acquisite illegalmente e falsificate», ha spiegato il governo. In una di queste si sente lo stesso Erdogan intimare al figlio di nascondere una grossa somma di denaro contante. Dopo lo stop a Google Dns (attraverso il quale i cittadini turchi hanno aggirato la censura) Erdogan punta adesso a chiudere anche Facebook e YouTube, dopo le elezioni della prossima settimana.

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