Dieta Dukan e Tisanoreica, ecco perché non dimagrisci

TISANE E SONDINI – Si basa sostanzialmente, come ci spiega il Salvagente di questa settimana, su una repentina ed integrale abolizione di cereali, frutta e dolci in favore di una totale assunzione di proteine: carne e uova la fanno da padrone, il soggetto deve assumerne a regime massiccio e attraverso dei “checkpoint” scadenzati dal medico: c’è la fase shock “dell’attacco” poi la dieta entra a regime e dopo un po’ di tempo si può gradualmente reinserire l’apporto di carboidrati. Man mano che l’organismo assume energia sistematicamente e solo dalla carne, il peso cala perché altri alimenti, solitamente energetici ed ingrassanti come la pasta ed il pane, vengono a mancare. Simile per la reazione che provoca nell’organismo la dieta a base di decotti e tisane, la Tisanoreica inventata da Gianluca Mech, imprenditore ed ideatore del procedimento.  Attraverso i prodotti Tisanoreici – venduti a caro prezzo dal team di Mech – si assume acqua “insaporita” come gli alimenti che invece non si mangiano, per ingannare l’appetito e la fame: i cosiddetti Pat. Intanto, tutto ciò che si può assumere è carne ed altri fonti di proteine, sempre in dosi stabilite dal procedimento Tisanoreico.

LA STRADA GIUSTA – Si tratta di procedimenti dietetici che, dicevamo, condividono lo stesso principio: l’attivazione della chetosi, il meccanismo che calma la fame dell’organismo e che può portare ad un vero e proprio “avvelenamento da proteine”, come ci spiega il nutrizionista Andrea Ghiselli, dirigente ricercatore dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, l’Inran. “Il nome non importa: le possiamo chiamare diete Dukan, Ghiselli o Paperino. Tutte le diete ipocaloriche pensate per perdere peso, comunque si chiamino sono destinate all’insuccesso”, ci dice Ghiselli.

Perché?
Perché ammesso che la perdita di peso sia un successo, un successo duraturo si ottiene soltanto con l’attività fisica. Le diete come la Dukan o quella del sondino, o altri tipi di dieta del genere che sono ben noti, sono dei tentativi di riparare un danno estetico nel breve tempo; ma la questione fisica, il peso dunque, l’equilibrio complessivo dell’organismo, non viene intaccato. Cioè, alla fine, non riparano nulla.

E fanno anche male? 
Fa male il concetto.  Non è così che si dimagrisce. Queste diete sono un po’ magiche e tutte uguali: chi le fa con assunzioni mirate di proteine col sondino, chi elimina la verdura… Sono tutte diete ipocaloriche ed iperproteiche. L’organismo in una dieta senza carboidrati va in chetosi – una situazione in cui non ci si accorge di star facendo una dieta. Dopo alcuni giorni di questi trattamenti si è intossicati dai corpi chetonici e per questo ci si sopprime la fame. Per cui, se la si fa per 10/20 giorni come primo incentivo per passare ad uno stile di vita salutare va benissimo; se invece si prende questa strada come rimedio a sistematici cicli di abbuffate, fa malissimo: ci sono quelli che mangiano come disperati, poi si mettono il sondino, e rimangiano. In questo senso, alla lunga sono diete che fanno male.

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