Dieta Lemme: cosa si mangia con la dieta dei vip
30/03/2016 di Redazione
Dieta Lemme: se il nome vi è nuovo basta vedere quanti chili ha perso Flavio Briatore. O quanti ne ha persi Simona Tagli (ve lo diciamo noi 24) un mese e mezzo dopo la gravidanza. Ma questa dieta vale qualcosa? E sopratutto è salutare?
Alberico Lemme: «Berlusconi mi ha chiesto una sola cosa: Con questa dieta si tromba?»
DIETA LEMME: TUTTE LE STRANEZZE
La dieta Lemme fa molto discutere perché sconvolge tutte le regole conosciute per alimentarsi bene e stare in forma. Ideata dal farmacista Alberico Lemme, consiste in un percorso diviso in due fasi, una di dimagrimento e una di mantenimento. Ci sono alcuni alimenti che si possono ingerire, altri no. La cosa bizzarra però non sono solo i cibi vietati ma cosa è indicato mangiare per esempio a colazione, pranzo e cena. Immaginate la mattina un risveglio a base di pasta olio e peperoncino più caffè. Il settimo giorno tutto ciò può esser possibile. Si eliminano zucchero, dolcificante, aceto, pane, latte e derivati. Via anche il sale (perfino quando salate l’acqua della pasta). Ok ad olio d’oliva, meglio se extra vergine, peperoncino, pepe, prezzemolo, aglio, limone, salvia, rosmarino, basilico, timo, cipolla, crusca….
La dieta lemme: più che una dieta, una condanna a morte. #domenicalive pic.twitter.com/lifEnZknxn
— selfie mentali (@SegheMentali) 20 marzo 2016
E fritto.
COME FUNZIONA LA DIETA LEMME
Durante la prima fase della dieta Lemme si perde peso fino ad arrivare a quello ideale, nel secondo periodo si fa invece bilanciamento, di tre mesi, considerando l’indice glicemico dei cibi e l’orario dei pasti, senza analizzare il conteggio calorie. Già, perché nella dieta Lemme non contano le calorie bensì gli orari dei pasti: la colazione deve essere consumata entro le 9,30 del mattino, il pranzo tra le 12 e le 14 e la cena tra le 19 e le 21. La merenda-spuntino sono concesse tra le 10 e le 11 e tra le 16 e le 17. Attenzione però niente merendine o pasticci vari: solo un limone a spicchi e thè. La dieta Lemme prevede un alto contenuto di proteine ideale però per chi fa sport . Attenzione a chi conduce una vita sedentaria, un regime del genere può creare problemi per chi soffre di reni e fegato. Non solo dottor Lemme consiglia di non seguire le innumerevoli diete che circolano in rete sul suo conto.
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DIETA LEMME E PERICOLI
Lemme spiega di aver scardinato il concetto di caloria. Secondo il farmacista e come riportava Repubblica nel lontano 2009 la caloria «non ha nulla a che vedere con l’alimentazione ma è solo un’applicazione della termodinamica», dato che «l’attività fisica non fa dimagrire» e che «frutta e verdura fanno ingrassare». Molti però non la pensano così:
Per il dottor Pietro Antonio Migliaccio, docente in Scienza dell’Alimentazione all’Università La Sapienza di Roma “le diete sono atti medici mentre il dottor Lemme non è un medico ma un farmacista. La sua filosofia esula dalle conoscenze scientifiche attuali”. La pensa così anche il professor Andrea Ghiselli, primo ricercatore dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran) che aggiunge: “Non è assolutamente vero, ad esempio, che frutta e verdura facciano alzare il colesterolo, è scientificamente provato esattamente il contrario”