Così la dipendenza dai videogiochi e quella dal porno rovinano i giovani
14/05/2015 di Redazione
La dipendenza dai videogiochi combinata all’eccessiva visione di porno rappresenta un serio rischio per le giovani generazioni. L’allarme è stato lanciato da un noto psicologo statunitense, Philip Zambardo, che in uno studio ha rilevato significativi disturbi alla personalità provocati dalle ore e ore trascorse nelle proprie camerette a consumare videogame e porno.
DIPENDENZA DAI VIDEOGIOCHI
– Un nuovo libro dello psicologo americano Philip Zambardo, «Man (Dis)Connected», evidenzia il pericolo causato da un’eccessiva dipendenza dai videogiochi. Il docente dell’università di Stanfort ha condotto una ricerca su 20 mila giovani statunitensi, indagando sul loro utilizzo di videogame e porno. Lo studio ha messo a fuoco in particolar modo i ragazzi che non fanno altro che passare il loro tempo a giocare ai videogiochi, e durante le pause sfruttare i pochi momenti liberi per guardare immagini o filmati hard online per circa due ore alla settimane. Da questa combinazione di dipendenza dai videogiochi e consumo di porno sta nascendo una nuova forma di patologia particolarmente diffusa tra i giovani, come spiegato da Zambardo alla BBC. Chi soffre di eccessiva dipendenza da videogiochi e porno si annoia a scuola, non ha interesse con le altre persone e si separa dalla società. Il team di ricercatori condotto dallo psicologo americano ha rilevato altri dati allarmanti.
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VIDEOGIOCHI E DISTURBI – Chi gioca a troppi videogame e guarda un numero eccessivo di porno ha subito modifiche nel funzionamento del proprio sistema cerebrale. Una conseguenza è per esempio il disturbo alle erezioni, con i porno che hanno l’effetto opposto all’eccitazione sessuale che dovrebbero causare. Il portale svizzero 20 Minuten ha raccolto osservazioni da diversi esperti in merito allo studio di Philip Zambardo. Secondo il sessuologo Bruno Wermuth la ricerca americana illustra un problema diffuso in un gruppo relativamente ristretto di persone. Simili eccessi non si riscontrano nella media dei giovani appassionati di videogame. Anche un rappresentante di un’associazione di videogamer svizzeri, evidenzia come ancora una volta il problema sia l’eccesso, più che il comportamento in se. Gli esperti elvetici condividono i consigli lanciati dallo psicologo americano, che ha rimarcato l’esigenza della prevenzione e il bisogno di supporto di chi soffra di una simile patologie.
Photocredit: Sean Gallup/Getty Images