Dodici motivi (più uno) per lasciare Facebook
29/05/2012 di Donato De Sena
900 milioni di utenti, quotazione in borsa a Wall Street e costante espansione in tutti i paesi del mondo. Facebook, l’ultimo grande successo del mondo del web, non accenna ad abbandonare la propria posizione di leader dei social network, anzi, punta dritto alla sfida con Google anche su servizi Internet fino ad ora pressocché inesplorati. Ma le pagine blu di Mark Zuckerberg non sono certo un’isola felice. I disservizi, come ad esempio l’impossibilità di condividere link in bacheca, non si fanno attendere. Ieri, ultimo caso in ordine cronologico, è stato impossibile postare video e articoli per circa cinque ore. E molti iscritti scelgono di rimuovere il proprio profilo perché infastiditi da occhi indiscreti di altri utenti, rischio di furto di dati, gran quantità di banalità pubblicate. Abbiamo sondato le opinioni di blogger italiani e stranieri individuando 12 principali ragioni per le quali tanti utenti del più noto social network decidono di abbandonarlo.
MANCANZA DI VISIBILITA’ – Gli utenti che scappano a volte sono infastiditi per il fatto che i propri contenuti si perdono in una giungla di link, post e condivisioni di tutt’altro argomento:
Le cose interessanti, che pur si leggono e si scrivono su Facebook, si perdono in mezzo ad un oceano fatto di decine di frivolezze.