Il doodle del 14 febbraio, Google festeggia San Valentino
14/02/2016 di Boris Sollazzo
San Valentino da Terni. Se tutti gli anni regalate rose e Baci Perugina, anelli e orsacchiotti, lo dovete a lui. Almeno se vivete in Europa, nelle Americhe e persino in Estremo Oriente. Fin dal Medio Evo, quando Papa Gelasio I, nel 496, decise di sostituire con il culto di quel santo l’antica festa pagana della lupercalia.
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DOODLE SAN VALENTINO, LA VERA STORIA –
Ovviamente non poteva farsela sfuggire, questa festa, neanche Google, che con una gif celebra l’unione tra un rotolo di carta assorbente e un porta fazzoletti. Il secondo fa un regalo al prima, che si commuove e si soffia il naso in lacrime con uno dei fazzoletti che l’innamorato porta con sé. Un accenno alle unioni civili e al ddl Cirinnà, essendo tutti e due maschi? Chissà.
Di sicuro, come molte celebrazioni, sconta in Italia e non solo le influenze anglosassoni: ecco così che il tratto più caratterizzante della festa di san Valentino è lo scambio di “valentine”, bigliettini d’amore spesso a forma di cuori stilizzati o comunque secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell’amore romantico.
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Un business clamoroso, se si pensa che il fatturato creato dalla vendita di articoli da regalo e bigliettini augurali è secondo solo al Natale. E addirittura il successo di Valentino ha coinvolto un altro santo, Faustino, che si festeggia il 15 febbraio ed è divenuto, con minor efficacia, la celebrazione dei single alla ricerca dell’anima gemella.