Ecco perché Giancarlo Magalli è il nuovo eroe di Facebook (e no, non è morto)
02/10/2014 di Valentina Spotti
Giancarlo Magalli non è morto – come ha pensato più di una persona vedendo il nome del conduttore di Rai2 balzare improvvisamente nei trending topic di Twitter – è semplicemente diventato l’eroe della settimana del web italiano, tanto da meritarsi una serie di pagine Facebook nuove di zecca tra cui quella che risponde al nome, forse poco elegante ma decisamente schietto, di Ma quanto c***o è bello Magalli.
LA (FINTA) STORIA DELLA SIGNORA ADRIANA OSSESSIONATA DA MAGALLI – Ma come mai il conduttore romano è diventato tutto d’un botto l’idolo delle folle? Tutto comincia con un articolo pubblicato dal sito satirico Ioco, diventato così virale da finire anche sulla carta stampata, in cui si racconta la (finta) storia di Adriana Lupo, un’ottantenne bergamasca ossessionata da Giancarlo Magalli. Un’ossessione spuntata dopo una lunga permanenza a letto a causa di un femore rotto, e ingigantitasi a tal punto che l’anziana donna avrebbe cominciato a obbligare il marito a «girare nudo per casa» indossando null’altro che una maschera con le fattezze del conduttore. La finta notizia di Ioco riportava anche una surreale dichiarazione della signora Adriana:
“Giancarlo per me è tutto, mi tiene compagnia durante la giornata e mi sostiene nei momenti difficili. Pensi che riesce persino a farmi bagnare, cosa che non accadeva ormai da parecchi anni”
MAGALLI MANIA – L’articolo, pubblicato nei primi giorni di settembre, ha fatto il giro del web – e spesso forse è stato anche preso per una notizia vera – e la storia è stata perfino ripresa dalle pagine di un rotocalco. E così esplode la “Magalli mania”: migliaia di commenti, fotomontaggi, freddure e battute pubblicate da utenti che hanno deciso di schierarsi scherzosamente dalla parte della signora Adriana e del suo oggetto del desiderio. Il centro propulsivo di del rinnovato amore del web per Magalli è una pagina a lui dedicata: Ma quanto c***o è bello Magalli Una pagina su cui lo stesso Magalli ha espresso la propria approvazione.
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«MA MAGALLI È MORTO?» – Ma mentre su Facebook si celebra questa parentesi dannunziana, su Twitter qualcuno si preoccupa per l’improvviso e altissimo numero di citazioni ricevute in così breve tempo dal buon Giancarlo Magalli: di solito, quando un personaggio famoso supera un evento sportivo come Atletico Madrid-Juventus nella lista dei trending topic è indice di una ben triste verità. E, nel disorientamento, scatta la ricerca di una conferma o, per lo meno, di una spiegazione plausibile sul perché tutti stiano improvvisamente parlando di Magalli.
Leggi i commenti:
Quindi, nel caso ve lo foste chiesto, tranquilli: Magalli non è morto. È solo diventato il nuovo mito della satira del Web.
(Photocredit copertina: LaPresse/Claudio Bernardi)