Ecco perché procrastiniamo il sonno
11/06/2014 di Edoardo Di Gennaro
Il detto “Dormirò quando sarò morto” al giorno d’oggi potrebbe essere tranquillamente reinterpretato in “Dormirò dopo che avrò guardato l’ultima puntata della mia serie preferita ed avrò aperto e chiuso Facebook almeno cinque volte, poi mi guarderò qualcos’altro e – perbacco – sono già le 2.00 passate”. “Procrsatinare il sonno” è quello che molti di noi fanno, riporta Jezebel.
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L’IMPORTANZA DEL SONNO – Alcuni ricercatori olandesi hanno recentemente condotto uno studio sulla procrastinazione del sonno, ovvero il «non riuscire ad andare a letto all’orario prestabilito, senza che vi siano circostanze esterne che impediscano ad un persona di farlo». Un esempio: siete usciti per una pizza con gli amici, è già tardi, ma vi siete ricordati che è uscita l’ultima puntata di Game of Thrones e quindi vi ritrovate in piedi alle prime ore del mattino. Certo, il giorno seguente vi risparmierete gli spoiler sui social network, ma sappiate che fare così non giova alla vostra salute. Jordan Gaines Lewis,un ricercatore del sonno alla Penn State College of Medicine, ha detto a Science of Us: «Penso che sia importante capire come vi sentiate male e quanto il vostro lavoro possa risentire di una notte di baldoria. Un’ottima soluzione è quella di stilare un vostro programma personale e seguirlo. Se non riuscite a praticare tutte le vostre attività di svago drante la giornata, andate a dormire sapendo che il giorno seguente avrete le energie per dedicarvici». Il New York Magazine ha riportato un’infografica sulle abitudini del sonno di alcuni dei geni più prolifici del mondo: Flannery O’Connor dormiva dalle 21.00 alle 6.00 tutti i giorni, Charles Darwin dalle 00.00 alle 7.00 e poi si concedeva un pisolino dalle 15.o0 alle 16.00, mentre F. Scott Fitzgerald dalle 3.00 alle 11.oo. Alla Uc San Francisco, uno team di ricercatori sta cercando di capire quale sia la genetica che ci rende animali notturni o diurni e cosa vi sia dietro al fatto che alcune persone abbiano bisogno di più ore di sonno rispetto ad altre Una cosa è certa: tutti sono stanchi in qualsiasi momento della giornata.
(Photocredit: Paula Bronstein/Getty Images & LAIN JOCARD/AFP/Getty Images)