L’inutile sfuriata di Elena Donazzan su “1° firma e 2° firma” sui libretti scolastici
30/09/2015 di Valentina Spotti
Si moltiplicano i commenti sulla pagina Facebook di Elena Donazzan, assessore all’Istruzione della Regione del Veneto, che domenica ha pubblicato la foto di un libretto scolastico – quello che viene dato a ogni studente all’inizio dell’anno per segnare voti e assenze – con la correzione sulla dicitura che ospita le firme dei genitori o di chi ne fa le veci: da 1° firma e 2° firma a “Mamma” e “Papà”:
Domattina chiederò a quale livello decisionale si è data indicazione di omettere la dicitura “padre ” e “madre” nel libretto che certifica la vita dello studente. Un papà indignato mi ha segnalato questa cosa e giustamente ha pensato di correggere a mano scrivendo: papà e mamma. Voglio sapere se qualche zelante politico o funzionario ha, surrettiziamente , modificato la procedura magari spinto da un furore ideologico gender! Chiunque sia deve assumersi la responsabilità e rispondere. Invito i genitori che devono firmare i libretti in questi giorni a seguire l’esempio di questo indignato papà e a segnalarmi la cosa.
FIRMA DEI GENITORI O DI CHI NE FA LE VECI –
Una sfuriata tanto indignata quanto inutile: la dicitura del libretto chiede infatti di “depositare” le firme della persona che si occupa del minore – anche per controllare che le successive firme siano autentiche – e non ci sono né ci sono stati riferimenti al gender o a quel “genitore 1” e “genitore 2” che tanto avevano destato scalpore tempo fa. Come fanno notare i commentatori, correggere “1° firma e 2° firma” in “Mamma e Papà” rappresenta un errore di forma perché il libretto è esplicito: firma dei genitori o di chi ne fa le veci, che possono anche non essere i genitori biologici dello studente. Una formula che, peraltro, è così da decenni su tutti i documenti scolastici.
E c’è chi rincara la dose contro l’inutile indignazione dell’assessore di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: come si sentirebbe un bambino che non ha più i genitori e che vive con i nonni e con gli zii che gli firmano regolarmente il libretto scolastico?
(Photocredit copertina: Facebook/Elena Donazzan)