Eleonora Brigliadori: «Non si muore per un tumore». E aggredisce Le Iene
03/10/2016 di Redazione
«Non si muore per un tumore». «Si muore per un tumore al seno se vai a seguire i loro (dei medici, ndr) consigli». «L’organismo ha il potere di rimettere in ordine le cose, nel momento in cui mantieni il tuo centro, non ti fai terrorizzare». Eleonora Brigliadori continua a divulgare (sul web ma non solo) teorie fasulle per la lotta al cancro ed è disposta anche ad aggredire chi prova a farla riflettere sulle sue assurde affermazioni. È quanto testimoniato in un servizio della trasmissione Le Iene, firmato da Nadia Toffa, messo in onda nella puntata di ieri. Le immagini mostrano come l’attrice abbia aggredito una ragazza malata di cancro (rea di aver registrato una conversazione tra loro, in cui la Brigliadori esponeva le teorie anti-chemioterapia) e poi anche offeso e insultato (in un’altra occasione) l’inviata del programma di Italiauno.
LE IENE, ELEONORA BRIGLIADORI: «I MEDICI DELLE CHEMIO ANDREBBERO PROCESSATI»
Nella conversazione registrata con telecamera nascosta in una borsa la Brigliadori seduta al tavolo di un bar afferma che i sintomi di un tumore sono generati dalla paura instillata dai medici allo scopo di trarne profitto. «Hai paura adesso! Loro – è la spiegazione fornita dall’attrice alla sua interlocutrice – ti hanno ingenerato un loop psichico di terrorismo. Per questo devi scioglierlo, e se tu vai da uno che campa sulle cure come le tue, che vuoi che ti dica?». «Ogni volta che tu farai una cura chemioterapica – è il messaggio della Brigliadori – loro prenderanno soldi. Se io avessi fatto le cure, in sei mesi mi avrebbero uccisa con la chemio». «Ho usato una pomata alla fitolacca. Dopo sei mesi – continua raccontando la sua esperienza – è scomparso tutto. Il mio seno è perfetto. Sono andata da tre-quattro medici e mi hanno detto: ‘Ah, lei deve amputare il seno!’. Gli ho detto: ‘Ah, sì, grazie e arrivederci!’. Gli ho fatto una risata in faccia e vaff…».
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La Brigliadori, come da lei già espresso su Facebook e in trasmissioni televisive, considera valide metodi del dottor Ryke Geerd Hamer, un medico tedesco radiato dall’ordine. Con il tumore – dice – «non è la cellula ammalata. Questa è il pensiero che nega la connessione alla psiche, cioè l’organo che Hamer ha manifestato e studiato». Alcune frasi sembrano incomprensibili: «Quando tu hai un tumore al seno vuol dire che per un certo tempo i tuoi pensieri sono stati monolaterali e questo accendere il corpo astrale ha fatto sì che questa parte ipersensibile penetrasse nelle cellule che però sono governate dalla periferia, quindi aumentando il nucleo in cui quella zona dove il corpo astrale penetra abbiamo la possibilità di frenare questo effetto distruttivo». E ancora: «Esistono i demoni, e stanno dentro le persone».
Insomma, i medici che consigliano le chemioterapie secondo la Brigliadori andrebbero tutti processati: «Tutta la cricca di medici che campano sulla morte… hanno sterminato migliaia, migliaia, milioni di persone e impediscono che le cose scoperte da Hamer 20 anni fa vengano insegnate e divulgate nelle università. Quindi così come i gerarchi nazisti furono giudicati a Norimberga per crimini contro l’umanità, oggi ho chiesto pubblicamente che questo giudizio venga fatto su queste persone che campano sulla morte».
LE IENE, ELEONORA BRIGLIADORI REAGISCE: «IPOCRITA, BUGIARDA, SENZA DIO»
Durante la conversazione, Brigliadori si accorge della telecamera e del microfono nascosti in una borsa, reagisce, e filma l’aggressione con insulti alla ragazza. Nelle immagini si sente l’attrice che urla: «Eccola qua… Ti piglio per la cosa, ti aggredisco, sei falsa, non hai nemmeno un mome, pezzo di m… vivente schiava dei demoni, falsa, ipocrita, bugiarda, senza Dio!». Parole forti destinate anche a Nadia Toffa, quando l’inviata delle Iene interrompe un incontro dell’attrice in strada con i suoi seguaci. «Duemila persone muoiono di chemioterapia ogni giorno. La guarigione spirituale esiste. Quelli che vi dicono che Dio non esiste, vi mentono», dice la Brigliadori durante un rito ‘sacro’. «Sto facendo un rito sacro, se ne vada via con questo gelato… se lo metta in quel posto!», grida. «Io sono guarita con la conosceza scientifico-spirituale», afferma. Arriva anche uno sputo alla Toffa (colpita anche con una gomitata). Per allontanare la ‘iena’ interviene un membro della cricca. Il servizio si conclude con i consigli di alcune malate di cancro che (naturalmente) non hanno rinunciato alle cure mediche: «Fate prevenzione, pretendetela, non abbiate paura. Di chemioterapia non si muore».
(Immagine da video di: Le Iene / Italiauno / Mediaset)