Elezioni Regionali 2015 in Liguria: vince Toti, disastro Paita, bene il M5S
30/05/2015 di Maghdi Abo Abia
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA
Domenica 31 maggio si sceglierà il successore di Claudio Burlando quale presidente della Regione Liguria. E da qui potrebbe arrivare il primo vero scossone al governo Renzi visto che la vittoria della candidata del Pd, Raffaella Paita, appare tutt’altro che scontata. Molto probabilmente il successo complessivo di centrodestra o centrosinistra dipenderà da cosa accadrà in questa Regione. Attenti all’astensionismo, dato molto alto.
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I RISULTATI IN TEMPO REALE
03.05 – In Liguria dopo lo scrutinio di 907 sezioni su 1790 Giovanni Toti ormai è saldo al primo posto certo della vittoria con 104.450 voti (34,54 per cento). Al secondo posto Raffaella Paita con 82.239 voti (27,19 per cento). Terza Alice Salvatore con 77.220 voti (25,53 per cento). Quarto Luca Pastorino con 27.814 voti (9,19 per cento).
02.59 – Ricordiamo che la Liguria non ha una sua legge elettorale regionale. Vale quindi il Tatarellum. Per definire i componenti del Consiglio Regionale (30 consiglieri più il Presidente) si dovrà fare un calcolo complesso. L’80 per cento dei seggi viene assegnato su base proporzionale ed è ripartito tra liste provinciali, mentre il restante 20 con il cosiddetto listino bloccato collegato al candidato presidente, in modo da garantirgli la maggioranza in consiglio. Se la coalizione raggiunge o supera il 50 per cento dei rappresentanti già con le liste provinciali verranno eletti solo tre consiglieri del listino bloccato, ovvero il 10 per cento dell’assemblea. Se è inferiore il listino bloccato verrà accolto nella sua interezza di sei componenti. Ciò significa che il terzo classificato come candidato presidente non entra automaticamente in consiglio regionale ma deve fare incetta di un congruo numero di preferenze.
02.56 – Ed eccola la dichiarazione di Raffaella Paita, raccolta da SkyTg24:
“La sconfitta era nelle cose a causa della decisione della sinistra. Pastorino ha fatto un capolavoro politico ed ha regalato la Regione ad un uomo di Berlusconi. Un’operazione cinica per far vincere la destra”
02.50 – Silenzio dal comitato elettorale di Raffaella Paita.
02.45 – In Liguria siamo a 818 sezioni scrutinate su 1790. Giovanni Toti ormai è sicuro della vittoria, forte di 93.413 preferenze, pari al 34,63 per cento. Al secondo posto Lella Paita ha ottenuto 72.890 voti (27.02 per cento). Terza Alice Salvatore (M5S) con 68.946 (25,56 per cento). 25.007 voti per Luca Pastorino (9,27 per cento)
02.36 – “Se me l’aspettavo? Si. Quando il centrodestra è unito con un programma serio vince, e la Liguria lo dimostra. Quando si vogliono proporre ai cittadini altri anni di governo come i 10 passati perde. La politica è semplice. Se si fa male si perde, se si fa bene si vince. Noi abbiamo fatto bene. Così Giovanni Toti fuori dall’hotel Bristol”.
02.17 – La Lega Nord in Liguria al momento è il terzo partito (19,63) dietro Pd e Movimento 5 Stelle. Forza Italia è al 12.86 per cento
02.03 – In Liguria siamo arrivati a 439 sezioni scrutinate. Giovanni Toti ha il 33,1 per cento dei voti (43.771). Al secondo posto c’è Alice Salvatore con il 26,79 per cento dei voti (35,430). Terza Raffaella Paita con il 26,76 per cento dei voti (35.392). Quarto Luca Pastorino con il 9,51 per cento dei voti (12.576).
01.54 – Con 381 sezioni scrutinate su 1790 Giovanni Toti conferma il suo vantaggio con il 33,26 per cento (37.297 voti). Seconda Alice Salvatore con il 26.86 per cento (30.125 voti). Terzo posto per Raffaella Paita con 29.691 voti (26.47 per cento). Luca Pastorino è al quarto posto con 10.699 voti (9,54 per cento)
01.26 – Procede spedito lo spoglio delle schede in Liguria. Dopo 219 sezioni scrutinate Giovanni Toti può contare su 19.571 voti (pari al 33.49 per cento), 4009 di vantaggio su Lella Paita (26.63 per cento). A 61 voti di distanza c’è Alice Salvatore (M5S) che ha il 26,53 per cento. Luca Pastorino è quarto con 5,537 voti (9.47 per cento).
01.20 – In Liguria sono state scrutinate 176 sezioni su 1790. Giovanni Toti conferma la sua leadership con il 32,01 per cento. Seconda ancora Alice Salvatore con il 27.59 per cento, terza Raffaella Paita con il 26,4 per cento. Quarto Luca Pastorino con il 9,91 per cento. Il Movimento 5 Stelle si conferma primo partito.
01.12 – Emg/La7 propone un’altra proiezione con Giovanni Toti in testa con il 33,1 per cento, seguito da Raffaella Paita con il 28,80 per cento. Terza Alice Salvatore con il 25,10 percento. Luca Pastorino è quarto con il 7,5 percento.
01.07 – In Liguria sono state scrutinate 122 sezioni su 1790. Alice Salvatore con 7.860 voti (27,25 per cento) supera Raffaella Paita, ora terza con 7.733 voti (26,81 per cento). Ancora in testa Giovanni Toti con 9.356 voti (32,44 per cento).
00.55 – Dopo 82 sezioni su 1790 Giovanni Toti è in testa con 6.205 voti (34,14 per cento). Seconda Raffaella Paita con 4.979 voti (27,39 per cento). Terza Alice Salvatore con 4.727 voti (26 per cento).
00.53 – A Genova città Alice Salvatore è il primo candidato. A livello regionale dopo 25 sezioni si conferma in testa Giovanni Toti.
00.50 – Secondo la terza proiezione Toti si conferma davanti a Paita e Salvatore.
00.39 – Matteo Orfini in diretta dal Nazareno spiega il risultato provvisorio della Liguria con la frattura post-primarie e la candidatura della minoranza Pd: “abbiamo perso una regione, la più difficile. Sapevamo che in Veneto sarebbe stato complicato”.
00.35 – Una nuova proiezione dell’istituto Piepoli proposta da Porta a Porta mostra Giovanni Toti in vantaggio su Raffaella Paita.
TOTI 32,1%
PAITA 30,0%
SALVATORE 23,2%
00.28 – Secondo i dati dell’istituto Piepoli proposto da Raiuno, in Liguria il Movimento 5 Stelle sarebbe primo partito. La copertura campione è del 10,3 per cento.
00.26 – Secondo i primi dati relativi a 16 sezioni Giovanni Toti è davanti con 414 voti. Forza Italia ha però raccolto 71 preferenze. A riprova del valore del voto disgiunto. Raffaella Paita è forte di 296 voti con 187 destinati al Pd
00.18 – Dopo 12 sezioni Toti ha il 39,21 per cento dei voti seguito da Raffaella Paita con il 28,12 per cento. Alice Salvatore è al 22,69 per cento.
00.11 – Riproponiamo le proiezioni dell’Istituto Piepoli-Rai per la Liguria:
TOTI 31,3%
PAITA 30,4%
SALVATORE 23,9%
PASTORINO 9,8%
00.07 – Arrivano i dati delle prime 4 sezioni della Liguria su un totale di 1790: Giovanni Toti al momento è in vantaggio con il 45,23 per cento dei voti. A seguire c’è Raffaella Paita con il 35,11 per cento. Terza Alice Salvatore con il 16 per cento. Ricordiamo che sono solo quattro sezioni su 1790.
00.02 – Secondo le proiezioni dell’istituto Piepoli riprese da Porta a Porta, in testa ci sarebbe Giovanni Toti con il 32 per cento dei voti. Seconda Raffaella Paita con il 31 per cento, terza Alice Salvatore.
23.47 – Emg/La7 conferma al 100 per cento della copertura dell’exit poll i numeri della precedente “lettura”. Toti ancora davanti Alice Salvatore e Raffaella Paita.
23.31 – Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha detto parlando delle elezioni in Liguria: «La Liguria è sicuramente un laboratorio politico del futuro: li’ il centrodestra è unito. E il risultato della Liguria è nettamente più importante di tutte le altre regioni»
23.19 – Alice Salvatore, candidato del Movimento 5 Stelle, anticipa che eventualmente loro faranno accordi sui temi “che interessano davvero la cittadinanza. In questa campagna elettorale abbiamo sentito dire molte cose simili alle nostre idee. Noi li sfidiamo a mantenere la parola data. La mia età? Gli elettori percepiscono la qualità del candidato”. E su Beppe Grillo: “L’ho sentito ieri. Sarà emozionato come noi. Aspetterà i risultati e si vedrà”.
23.15 – Sarà difficile per le coalizioni raggiungere il 35 per cento per poter governare in solitudine.
23.12 – Raffaella Paita terza sarebbe un risultato clamoroso.
23.08 – Sergio Cofferati, intervistato da La7, spiega di aver sostenuto Pastorino “perché penso abbia tutte le caratteristiche per fare il Presidente della Regione. Gli elettori non l’hanno premiato. Io l’ho sostenuto e non c’è rivalsa con il Pd. Me ne sono andato da solo e davanti a richieste di chiarimenti per le Primarie non mi hanno risposto. Sono stato tra i fondatori del Pd. Dicono che avrei portato via il pallone ma sono state ristrette allargate le porte. Il Movimento 5 Stelle? Ero sicuro che in Liguria avrebbe avuto un risultato consistente. Comunque se queste sono le percentuali nessuno potrà governare da solo”. Tuttavia si aspetta ancora prima di festeggiare: “Gli exit poll non sono dati attendibili, aspettiamo i dati reali, prima non possiamo sapere nulla”.
23.05 – Chiuse le urne, arrivano gli exit poll. Ed il risultato è stupefacente. In testa ci sarebbe Giovanni Toti davanti a Alice Salvatore. Solo terza Raffaella Paita! Questi gli Exit Poll di Emg/La7
TOTI 28-32
SALVATORE 25-29
PAITA 21,5-25,5
PASTORINO 11-15
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA AFFLUENZA
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22.52 – Le urne si chiuderanno tra otto minuti.
22.48 – Secondo Youtrend il “cardinale Lella” rischia di perdere la “berretta” cardinalizia.
22.20 – A 40 minuti dalla chiusura delle urne Youtrend lancia la bomba: dobbiamo aspettarci risultati clamorosi?
20.07 – Giovanni Toti ha accolto nella giornata di oggi Silvio Berlusconi ad Ameglia. Luca Pastorino ha votato al suo seggio di Bogliasco per poi giocare a calcetto, Raffaella Paita ha partecipato in mattinata a un pellegrinaggio alla Madonna della Guardia di Genova. Beppe Grillo, al seggio, ha detto di avere “una buona scorta di Maalox” ricordando il risultato delle Europee. Dal punto di vista dell’ordine pubblico, a Serra Riccò, in provincia di Genova, un elettore è stato denunciato perché ha provato a mettere un pomodoro nell’urna insieme alla scheda elettorale.
19.58 – Alle ore 19.00 l’affluenza della Regione Liguria è stata del 38,22 per cento. A Genova ha votato il 39,01 per cento, a Imperia il 34,97% , a La Spezia il 36,31%, a Savona il 40,54%.
13.11 Alle 12 l’affluenza in Liguria è stata del 15,45 per cento.
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA: I SONDAGGI
Gli ultimi sondaggi riservati darebbero in vantaggio Raffaella Paita con il 30 per cento dei consensi. Al secondo posto ci sarebbe Giovanni Toti, candidato del blocco del centrodestra, con il 28 per cento dei consensi. Terza Alice Salvatore, esponente del Movimento Cinque Stelle, forte del 20 per cento dei voti. Quarto Luca Pastorino, esponente della minoranza Pd e sindaco del comune di Bogliasco, in provincia di Genova, con il 13 per cento.
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA, SILVIO BERLUSCONI IN LIGURIA
Silvio Berlusconi è arrivato in Liguria insieme a Francesca Pascale per sostenere la corsa di Giovanni Toti. Tra Ameglia e Bocca di Magra il Cavaliere ha passato una domenica in provincia di La Spezia.
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA, I LEADER AL VOTO
Luca Pastorino ha votato a Bogliasco, Raffaella Paita a La Spezia mentre Giovanni Toti ad Ameglia è stato raggiunto da Silvio Berlusconi e Francesca Pascale.
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA: I CANDIDATI
In Liguria il centrosinistra è arrivato all’appuntamento con le urne diviso. La segreteria di Matteo Renzi appoggia la vincitrice delle primarie, Raffaella Paita, nonostante le polemiche legate allo svolgimento della consultazione. Contrapposto all’ex Assessore alla Protezione Civile indagata per l’alluvione del 2014 con le accuse di omissione di atti d’ufficio, concorso in disastro colposo e omicidio colposo c’è Luca Pastorino, parlamentare e sindaco di Bogliasco. Spinto da Sergio Cofferati, è sostenuto da Rete a Sinistra, SEL e dissidenti del PD vicini a Giuseppe Civati. Il centrodestra, Ncd incluso con il nome “Area Popolare”, si è unito sotto il nome di Giovanni Toti, già consigliere di Berlusconi e direttore di due telegiornali Mediaset, residente ad Ameglia dal 2001. Da considerare poi la candidatura di Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle e di Enrico Musso sostenuto da Liguria Libera
- Raffaella Paita (Pd, Liguri per Paita, Liguria cambia)
- Giovanni Toti (Fdi, Lega Nord, Forza Italia, Area Popolare Liguria)
- Luca Pastorino (Rete a sinistra, lista Pastorino)
- Alice Salvatore (M5S)
- Enrico Musso (Liguria Libera)
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA: QUANDO SI VOTA
Le urne in Liguria sono aperte Domenica 31 maggio dalle 7 alle 23. Non è previsto un ballottaggio. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza.
ELEZIONI REGIONALI 2015 IN LIGURIA: DOVE SI VOTA
Non sono regionali. Il 31 maggio si voterà per le comunali anche in 13 comuni della Liguria. Non essendoci comuni con popolazione maggiore di 15.000 abitanti, non ci saranno turni di ballottaggio e per questo verrà applicato il maggioritario puro. Tra le città più importanti ci sono Lerici e Levanto.
Ronco Scrivia, San Colombano Certenoli, Torriglia, Vobbia, Zoagli, Aquila d’Arroscia, Perinaldo, Pietrabruna, Rocchetta Nervina, Santo Stefano al Mare, Levanto, Lerici, Zuccarello.
PER SAPERNE DI PIÙ
Il sistema elettorale della Liguria è differente rispetto agli altri. Qui è ancora in vigore il cosiddetto “Tatarellum” non essendo riuscito il Consiglio regionale uscente ad approvare un proprio sistema di voto. L’80 per cento dei seggi viene assegnato su base proporzionale ripartiti tra liste provinciali, mentre il restante 20 con il cosiddetto listino bloccato collegato al candidato presidente, in modo da garantire una maggioranza in Consiglio. Se la coalizione raggiunge o supera però il 50 per cento dei rappresentanti con le sole liste provinciali allora verranno eletti dal listino solo tre consiglieri, ovvero il 10 per cento dell’assemblea, composta da 30 consiglieri ed il Presidente. In Liguria è possibile esprimere il voto disgiunto con una preferenza. Prevista uno sbarramento al tre per cento per le liste provinciali a meno che non siano collegate ad una lista regionale che abbia superato il 5 per cento.