Elezioni Roma 2016, primarie per i municipi in arrivo?
04/02/2016 di Tommaso Caldarelli
Per i municipi primarie in arrivo? Sembra che abbia fatto breccia la presa di posizione di Patrizia Prestipino, dirigente del Partito Democratico che da giorni starebbe valutando una (per verità improbabile) candidatura alle primarie che anticipano le Elezioni 2016 nella capitale: in una dichiarazione l’ex candidata alle consultazioni contro Ignazio Marino aveva posto proprio il problema del voto per i minisindaci che molti, nel corpo del Partito Democratico romano, avevano finora escluso.
ELEZIONI ROMA 2016, PRIMARIE PER I MUNICIPI IN ARRIVO?
Era stata, come dicevamo, Patrizia Prestipino ad “aprire il vaso di pandora” sulle primarie nei Municipi; ne parlava giorni fa il Tempo, con tono polemico.
Può il partito delle primarie non sottoporre i minisindaci uscenti al giudizio dei propri elettori sul loro operato? Domande che in molti si sono posti in queste settimane nel Pd romano. Quesiti rimasti senza risposta. C’è chi dice che sì, le primarie vanno fatte a tutti i livelli, soprattutto per non fare una nuova figuraccia con l’elettorato e non dare l’impressione di un partito chiuso che prende le decisione nelle segrete stanze di una segreteria politica. C’è chi teme che le primarie aprano una faida insanabile. C’è chi non vuol farle per garantire interessi di bottega e chiudere la partita con la classica spartizione correntizia. E perfino chi propone di fare le primarie solo in alcuni Municipi
Stando a quel che riporta oggi Simone Canettieri sulla Cronaca di Roma del Messaggero, la partita sembra orientarsi proprio nel senso delle consultazioni per i presidenti di Municipio, svincolate da quelle del candidato sindaco, a fine marzo.
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Sulle primarie per il candidato sindaco del Pd irrompe il caso dei municipi. Perché non c’è solo il nodo del VI – dell’ormai ex dem Scipioni – da risolvere. Ci sono anche quelli governati da Sel con Andrea Catarci (VII) e Susi Fantino (VIII) che senza più un’alleanza a livello comunale sono da rivedere. In più, in giro per Roma, diversi mini sindaci vorrebbero provare l’avventura in Campidoglio. Così, il Nazareno è pronto a indire le primarie anche nei municipi. Ma non saranno agganciate con quelle per i candidati sindaco. Non c’è dunque l’eventualità che potrebbe far slittare la data del 6 marzo. Al Nazareno in queste ore maneggiano la faccenda con estrema cautela: per le ex circoscrizioni si voterà verso la fine di marzo. Evitando così una polarizzazione ancora più netta su Roberto Morassut e Roberto Giachetti. Le spinte per la conta anche nei municipi sono molte. La prima a lanciare l’idea è stata la renziana Patrizia Prestipino, che sta raccogliendo le firme e accarezza l’ipotesi di candidarsi, a sorpresa, a sindaco. Adesso anche l’area che fa capo al ministro Maurizio Martina le chiede.
Nulla, comunque, è ancora deciso ufficialmente: oggi, però, il commissario del Partito Democratico Roma Matteo Orfini vedrà i presidenti di Municipio del Partito Democratico per discutere il tema.