EllaOne, il boom della pillola dei cinque giorni dopo
27/03/2017 di Redazione
EllaOne, la pillola dei cinque giorni dopo, è venduta con un impressionante ritmo di crescita. Rispetto al 2014, l’ultimo anno in cui questo contraccettivo non era ancora stato liberalizzato, gli acquisti sono aumentati di 15 volte. Prima della primavera del 2015 per acquistare ellaOne era necessario presentare una ricetta medica, costringendo molte donne o coppie a imbarazzate spiegazioni negli ospedali. Dopo la liberalizzazione di ellaOne si vende la pillola dei cinque giorni dopo a un ritmo di una ogni due minuti, a un costo di poco inferiore ai 30 euro, non rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale. Tra il 2014 e il 2015 l’incremento è del 664,2%, tra il 2015 e il 2016 del 95,8%. La pillola dei cinque giorni dopo è un contraccettivo, ma d’emergenza, che viene utilizzato in caso di rapporto sessuale non protetto, oppure nell’eventualità in cui l’altro metodo anticoncezionale non abbia funzionato. Il farmaco è stato spesso contestato in quanto abortivo, visto che si assume dopo e non prima un rapporto sessuale, anche se in realtà questa critica non è scientificamente fondata. Come ricorda il Corriere della Sera, ellaOne era stato liberalizzato nel maggio 2015, dopo sollecitazioni della Commissione europea. Il farmaco è infatti più efficace come metodo contraccettivo se assunto nelle 24 ore successive al coito, e l’obbligo di prescrizione medica ne costituiva un evidente rallentamento. La decisione dell’Agenzia del Farmaco di liberalizzazione ellaOne era stata presa nonostante il parere contrario del Consiglio superiore di sanità, organismo che fa riferimento al dicastero ora guidato dall’esponente di Ncd Beatrice Lorenzin. Il boom delle vendite di questo farmaco anticoncezionale segnale però come le coppie italiane, sopratutto le più giovani, tendano a far poca attenzione ancora alla protezione in materia sessuale. ellaOne è spesso assunto da chi ha rapporti sessuali senza l’utilizzo del preservativo, da parte di donne che non prendono regolarmente la pillola anticoncezionale, e di conseguenza, oppure rischia con metodi come l’interruzione del coito prima dell’orgasmo.
Foto copertina: Daniel Reinhardt/dpa