Enrico Brignano difende Fausto Brizzi dall’accusa di molestie sessuali
11/12/2017 di Redazione
Enrico Brignano difende Fausto Brizzi dall’accusa di molestie sessuali in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, in cui ha presentato i suoi prossimi lavori, «Enricomincio da me Unplugged»., tournèe teatrale che inizia il 21 dicembre. E il nuovo film Poveri ma ricchissimi, il “cinepattone” diretto proprio da Fausto Brizzi con Christian De Sica che uscirà nei cinema durante le festività natalizie.
ENRICO BRIGNANO DIFENDE FAUSTO BRIZZI SULLE MOLESTIE SESSUALI
Brignano è stato particolarmente fermo nel suo sostegno al regista, ammettendo di farlo anche per difendere il film che lo vede protagonista. «Devo difendere un film a cui hanno lavorato di più di 150 persone. E non si può mettere in croce una persona: il tribunale non può essere Porta a porta o le Iene». Brignano rimarca come la regia di Poveri ma ricchissimi non sia stata tolta a Brizzi, ma semplicemente il suo ruolo nella promozione della pellicola sia stato cancellato alla luce delle polemiche possibili visto il caso mediatico che lo circonda. L’attore evidenzia come le accuse nei confronti del regista siano deboli e non circostanziate, legate solo a testimonianze anonime fatte in TV. «I fatti non sono stati ancora denunciati ai carabinieri. C’è solo uno show, Le Iene, che per sei puntate ha mostrato ragazze camuffate che hanno dichiarato di essere state molestate da Brizzi». Enrico Brignano cita i casi di Enzo Tortora e Gigi Sabani, il secondo accusato ingiustamente proprio di favoritismi sessuali, e sottolinea come non sia la TV a poter giudicare le persone. Un concetto anche ragionevole, ma la difesa di Brizzi si spinge ben oltre i confini del condivisibile, con una sostanziale negazione delle molestie sessuali. «A lui piacciono le donne, come a me. Le stesse donne che ora si lamentano spesso, dicendo che agli uomini piacciono sempre meno, la famosa crisi dell’uomo… Le fake news non sono un’invenzione… Brizzi è un intellettuale, gli piace sedurre. Ma se uno dice: “Spogliati nuda”, ti ha fatto una violenza? No, ti ha fatto una proposta. Digli di no e vai via. Bisogna stare attenti a catalogare tutto come molestia, se no anche io vengo sempre molestato».
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Una parte dell’intervista al Corriere di Enrico Brignano, che attacca anche Asia Argento, appare davvero fuori luogo, per maschilismo e giustificazione delle molestie sessuali.« Però dico anche a Miss Italia: lui ti ha chiesto di spogliarti? E quindi? E tu ti sei spogliata? No. E quindi? Chiunque vorrebbe vedere Miss Italia nuda..E perché ci torni il giorno dopo? Allora anche io ho molestato delle ragazze: in discoteca, avevo 14 anni. Ci provavo e loro non volevano, eddai, dammi un bacetto, eddai. Una l’ho molestata talmente tanto che si è fidanzata con me. E da ragazzino ho anche palpeggiato, facendo la mano morta».
Foto copertina: Matteo Nardone/Pacific Press via ZUMA Wire