Enrico Montesano e la protesta con il cartellone a Piazzapulita
18/02/2014 di Redazione
«A essere populisti basta poco: qualche cartello e una telecamera accesa». «Lo invitate e non gli date spazio solo perché è #M5S». La partecipazione di Enrico Montesano alla puntata di Piazzapulita trasmessa in diretta ieri sera ha chiaramente diviso i telespettatori su Twitter. Nei messaggi pubblicati sul social network, infatti, diversi utenti hanno criticato il conduttore Corrado Formigli per non aver dato sufficiente spazio al comico romano, elettore dichiarato del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche. Molti, invece, hanno preso di mira le affermazioni e le battute dell’attore considerandole populistiche e poco idonee ad un serio dibattito.
I TWEET – I botta e risposta sono diventati più accesi quando, a fine trasmissione, Montesano, scimmiottando un po’ la politica nostrana, ha mostrato (nel video dopo 2h e 38′) dei cartelli scritti a mano che riportano slogan elettorali: «Basta corruzione. Basta tasse. Basta furbetti. Basta politichese! Basta lavativi! Meno spese, meno Stato uguale meno tasse». Commentando la foto pubblicata dall’account di Piazzapulita (ma non solo), i follower soddisfatti hanno fatto sapere:
@PiazzapulitaLA7 scrivere minchiate non mi sembra proprio protestare. Enrico Montesano, invecchia male.
— Paolino Ruggiero (@PegasoNero) 17 Febbraio 2014
@PiazzapulitaLA7 Non mi piace! Io dico “Basta populismo e qualunquismo! Basta demagogia! — Antonietta Folchi (@antoniettafolch) 17 Febbraio 2014
@PiazzapulitaLA7 formigli lo schfo dello schifo fai parlare il fango dei politici e giornalisti italiani l’ unico da ascoltare è Montesano!! — francesco palazzolo (@cicciopgt) 17 Febbraio 2014
Ma non sono certamente mancate le critiche:
poi #Piazzapulita e @corradoformigli ci spieghino la presenza di #montesano .o si voleva bilanciare la #Biancofiore in quanto a cazzate?
— canio ancona (@canioancona) 17 Febbraio 2014
Preferisco ricordare il Montesano in “La febbre da cavallo” #piazzapulita
— Tany (@TaniuzzaCalabra) 17 Febbraio 2014
Una torna dopo tre giorni fuori e trova montesano che fa il tribuno del popolo… C’è qualcosa che non va #Piazzapulita — drownsoda (@andbera) 17 Febbraio 2014
Qualcuno dice a Montesano che era meglio quando faceva Grandi Magazzini? #Piazzapulita — Andrea Melito (@andreamelitoMC) 17 Febbraio 2014
Vi ricordo che Montesano a turno ha militato in tutti i partiti della storia repubblicana. #Piazzapulita
— Luca Bersaglia (@lucabersaglia) 17 Febbraio 2014
LA «PROTESTA MUTA» – L’intervento contestato di Montesano è arrivato alla fine di un servizio sulla presunta compravendita di parlamentari da parte di Silvio Berlusconi nel periodo 2006-2010 e al relativo processo in corso a Napoli. Una vicenda che il comico ha commentato così: «Non è una novità e non mi sorprende. Il termine trasformismo fu inventato ai tempi di Giolitti. È nella natura degli italiani». Poi, in riferimento ai cartelli, Montesano ha detto in trasmissione: «È una mia protesta muta». Infine, un commento ai mega compensi degli amministratori delle aziende pubbliche: «Visto quei manager di Stato che prendono 2 milioni e mezzo o tre di euro all’anno e poi mandano zampe all’aria le aziende di Stato… non si possono dimezzare del 50 percento gli stipendi?».
(Fonte video e immagini: Piazzapulita / La7)