Esiste un angolo di Tibet in Italia: lì vive una comunità buddhista
18/04/2017 di Redazione
Sarà capitato anche a voi di prendere in considerazione l’idea di abbandonare la città, le comodità da appartamento e trasferirvi altrove, magari in un luogo immerso nella natura.
È quello che ha fatto una piccola comunità buddhista autogestita, che vive in Piemonte, precisamente a Bordo, lontano dal caos e la routine quotidiana. Questo piccolo villaggio, situato sopra il paese di Rivera, abbandonato da decenni, fu notato all’inizio degli anni ottanta da un gruppo di escursionisti svizzeri e tedeschi che lo scoprirono per caso. Colpiti dal potenziale di Bordo, lo restaurarono, e cominciarono a vivere lì secondo gli ideali della religione buddhista. Con il tempo riuscirono ad acquistare altre case e terreni intorno, rendendo il borgo di nuovo abitabile. Alla fine degli anni Novanta diedero un volto nuovo a quella località piemontese, che di volta in volta fu ripopolata dai residenti.
LA COMUNITÀ BUDDHISTA DI BORDO
La cooperativa sociale svizzero-tedesca di Bordo, chiamata Bodhi Path è tuttora socialmente attiva, promuove iniziative che hanno come fine il rilancio abitativo sostenibile di questo paese di montagna. Il villaggio è dotato di una ludoteca per i bambini, una biblioteca, una chiesa sconsacrata con un organo perfettamente funzionante, dove a volte si organizzano corsi di danza e canto, un negozio dove poter comprare the, libri e i saponi biodegradabili per la fossa di depurazione biologica e una panetteria.
Il segno più evidente di questa comunità rimane la religiosità, espressa vistosamente dalle bandiere di preghiera colorate che accolgono gli ospiti lungo i sentieri e che accentuano la suggestività e la spiritualità del posto. ll centro buddhista di ritiro Bodhi Path alcuni mesi all’anno organizza seminari e incontri, anche per principianti. Il monumento principale è il centro di questi momenti collettivi o di meditazione; la tradizione vuole che i visitatori girino attorno al monumento esprimendo un desiderio, purchè sia ricco di positività.
(FOTO: Jack Kurtz via ZUMA Wire)