Erutta l’Etna e le ceneri arrivano a Reggio Calabria

L’Etna si è risvegliato con un’eruzione spettacolare avvenuta intorno alle 2.30 del mattino del 3 dicembre e una colonna di fumo alta oltre un chilometro. Le correnti hanno sparso le ceneri su tutta l’area circostante invadendo oltre Catania Reggio Calabria e Catanzaro. La situazione peggiore al momento viene registrata nella città dello Stretto.

Etna

ETNA, L’ERUZIONE E IL MONITORAGGIO DELL’INGV

Secondo quanto raccontato dall’Adnkronos Reggio Calabria si è svegliata con una nube scura proveniente dall’Etna che ha impedito la visuale dello stretto, con grandi quantità di cenere sui balconi, in strada, sulle auto. I cittadini hanno cercato di difendersi dalle ceneri dell’Etna con ombrelli aperti e fazzoletti sulla bocca. La pavimentazione del centro cittadino da bianca si è trasformata in nera. Al momento però l’Etna non desta preoccupazioni. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia stanno monitorando l’Etna i cuoi tremori dei condotti magmatici interni sono rientrati nella norma.

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ETNA, LE FOTO DEGLI ABITANTI SU TWITTER

L’eruzione dell’Etna e la colonna di fumo sono diventati presto protagonisti su Twitter con gli abitanti delle aree interessate che hanno proposto fotografie della colonna di fumo e delle ceneri.

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