Repubblica Ceca, perché la corona ceca è stata sganciata dall’euro
11/04/2017 di Andrea Mollica
Euro Repubblica ceca, la moneta del Paese dell’Est Europa, la koruna o corona in italiano, non è più agganciata alla valuta comune europea. La decisione è stata presa dalla CNB, la Banca nazionale della Repubblica Ceca, alcuni giorni fa. La corona ceca non avrà più un floor, 27 corone per un euro, sotto al quale la valuta non sarebbe potuta scendere attraverso l’intervento dell’istituto centrale. La moneta è stata sganciata dall’euro per due motivi, principalmente. Il primo è che la misura del peg è stata molto costosa. La CNB ha dovuto acquistare quasi 50 miliardi di euro per mantenere il cambio tra un euro e 27 corone, un impegno finanziario per cui si sono esaurite anche le principali cause. La Repubblica Ceca aveva deciso di agganciare la sua moneta all’euro per evirare una spirale deflazionistica, provocata dalla continua discesa della moneta europea. L’economia ceca è molto legata alla Germania, e la spinta al ribasso dei prezzi, accentuata dalle importazioni di merci comprate in euro, aveva preoccupato le autorità del Paese dell’Est Europa. Quando la Bce ha avviato il Quantitative Easing, politica monetaria che ha tra le conseguenze abitualmente anche una discesa del tasso di cambio, la CNB ha deciso di contrastare l’apprezzamento della corona ceca col peg a 27 corone. Da alcuni mesi però la situazione macroeconomica è cambiata, e ciò ha spinto l’istituto centrale di Praga ad agire. L’inflazione è in ripresa, con crescita dei prezzi al 2,6% a febbraio, e il buon andamento dell’economia sembra ormai aver scacciato il pericolo della deflazione. La CNB ha così deciso di far fluttuare liberamente la corona ceca, che infatti si è immediatamente rivalutata. Ieri ha chiuso a circa 26 e mezzo corone per un euro. Il grafico sottostante, tratto dal sito della Bce, mostra l’andamento del cambio tra euro e koruna. Tra il 2012 e il 2015 l’apprezzamento della valuta è stato costante, e solo grazie all’intervento della CNB la corona ha fermato la sua crescita rispetto all’euro. La decisione della banca centrale ceca assomiglia a quanto decise la SNB, l’istituto centrale svizzero, nel 2015. Dopo aver messo un peg al cambio tra franco ed euro a 1,20, l’avvio del QE portò la Svizzera a sganciarsi per non dover fare ulteriori massicci acquisti in valuta europea. L’ultima moneta agganciata all’euro è ora la corona danese. Foto copertina: Sascha Steinach/dpa-Zentralbild/dpa