Fabrizio Barca e lo scherzo del finto Vendola che fa arrabbiare tutti
17/02/2014 di Redazione
Durante la trasmissione La Zanzara di radio24, l’ex ministro del governo Monti Fabrizio Barca chiamato al telefono da un finto Nichi Vendola (Andro Merkù), ha rivelato di essere stato sottoposto a pressioni per diventare ministro dell’economia, anche dal patron di Repubblica Carlo de Benedetti: «Poi è iniziata la sarabanda del paron della Repubblica che continua. Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un’operazione politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni. Un imprenditore che si fa sentire». «Ma di chi parli?», chiede il finto Vendola: «Del padrone della Repubblica, con un forcing diretto di sms, attraverso un suo giornalista, con una cosa che hanno lanciato sul sito “chi vorresti come ministro dell’Economia” dove ho metà dei consensi. Questi sono i metodi. Legittimi, per carità. Questo è il modo di forzare, di scegliere, di discutere»
FABRIZIO BARCA E IL GOVERNO RENZI – Pesantissimi poi i giudizi sul governo Renzi: «C’è un livello di avventurismo. Non essendoci un’idea, siamo agli slogan. Questo mi rattrista, sto male, sono preoccupatissimo perché vedo uno sfarinamento veramente impressionante, Nichi. Ho rifiutato secco. Ieri ho dovuto scrivere un messaggio ,attraverso la Annunziata mi è arrivato un messaggio: ma se ti chiama il presidente? Ho dovuto mandare un sms scritto così: vi prego di non farmi arrivare nessuna telefonata». «Sono colpito dice ancora Barca – dall’insistenza, il segno della loro confusione e disperazione e poi in tutto questo ovviamente io dovrei essere quello tuo e ovviamente c’è pure la copertura a sinistra sono fuori, sono fuori, sono fuori di testa!».
FABRIZIO BARCA E LO SCHERZO DEL FINTO VENDOLA – Poco dopo la messa in onda della telefonata, Carlo De Bendetti si sè detto «sbalordito» delle rivelazioni fatte dall’ex ministro del governo Monti: «Da molti anni – afferma De Benedetti – conosco e stimo Fabrizio Barca. Sempre che siano vere le dichiarazioni attribuitegli, rimango sbalordito. Non lo vedo, non lo sento e non scambiamo messaggi da diverso tempo. Non capisco pertanto da chi abbia ricevuto queste presunte pressioni a fare il ministro dell’Economia, certamente non da me. Non mi occupo di nomine politiche perché non è il mio mestiere. Ho sempre rispettato l’autonomia della politica». Nel frattempo Debora Serracchiani del Pd a Piazza Pulita fa intendere che Barca durante la telefonata si sia “auto-proclamato” come papabile ministro.
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FABRIZIO BARCA E LO SCHERZO DEL FINTO VENDOLA: LE REAZIONI SU TWITTER – La notizia ha subito avuto un grande eco sui social Network: se alcuni utenti si accaniscono contro il conduttore de “La Zanzara” Giuseppe Cruciani: «Non perdetevi domani #Cruciani che citofona al Quirinale e scappa via», altri invece si pongono delle questioni sul contenuto della telefonata tra Barca ed il finto Vendola: «adesso quante balle racconteranno per mascherare ed insabbiare la telefonata di Barca?» si chiede un utente, mentre un altro solleva la quesitone sul rispetto della privacy: «La continua violazione della privacy comincia a diventare insopportabile. #Barca»
Da una parte la rivelazione dei retroscena del governo #Renzi, dall’altra la violazione e il raggiro a #Barca #lazanzara #Piazzapulita
— elihh (@elihh3) 17 Febbraio 2014