Facebook censura i trend repubblicani? Tutta la storia
11/05/2016 di Redazione
Facebook censura le notizie di destra? Lo scoop nasce da un articolo di Michael Nunez sul sito Gizmodo. Nel pezzo si cita come fonte anonima un ex dipendente di Facebook che parla dell’algoritmo del famoso social network. Nell’articolo si sostiene che le notizie di maggiore interesse per i lettori conservatori vengono sistematicamente censurate nel flusso delle news.
Ero entrato in turno e scopro che CPAC o Mitt Romney o Glenn Beck o altri argomenti tipici dei conservatori non vanno in trend. Perché o il curatore non ha riconosciuto il tema come notizia o perché era come se ci fosse un pregiudizio su Ted Cruz
Facebook ucciderà il giornalismo con gli algoritmi?
LA SMENTITA DI FACEBOOK SULLE NEWS
L’ex dipendente ha fornito i dati necessari a Gizmodo per controverificare le sue parole. L’intervista ha sollevato una serie di polemiche oltreoceano. Dal social network è arrivata una smentita secondo cui i pensieri politici non sono censurati. «Il mio team – ha spiegato Tom Stocky – è responsabile dei Trending Topics. Prendiamo questi rapporti molto sul serio e non abbiamo trovato alcuna prova che le accuse anonime siano vere».
IL SENATO CHIEDE CHIARIMENTI A FACEBOOK
Che ci sia un team di giovani formati nel selezionare cosa vada bene in news o perlomeno nel monitoraggio dei trending topic non è un mistero. I conservatori però sono sul piede di guerra. Utile è l’analisi di Ben Thompson che parla del conflittuale rapporto tra Facebook e le notizie politiche. Anche perché, è bene ricordarlo, il social network è sponsor della convention repubblicana e un membro del cda di Facebbok, Peter Thiel, è un delegato di Trump (anche se Mark Zuckerberg ha recentemente criticato il leader repubblicano in corsa per la Casa Bianca). Intanto la Commissione commercio del Senato ha inviato una lettera a Mark Zuckerberg, fondatore e ceo della piattaforma per chiedere maggiori chiarimenti. Finirà qui?
(in copertina foto JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images)