Da Montalbano a don Matteo: fiction Rai a rischio con il tetto compensi a 240mila euro
27/03/2017 di Donato De Sena
Il tetto dei compensi in Rai a 240mila euro lordi annui mette a rischio le fiction prodotte dall’azienda di Stato. È l’allarme lanciato in questi giorni dai tecnici del governo. Il limite alle retribusioni in vigore da aprile anche per attori, sceneggiatori e registi rischia di investire presto Rai Fiction e Rai Cinema. A spiegarlo è oggi Aldo Fontanarosa su Repubblica.
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FICTION RAI A RISCHIO PER IL TETTO COMPENSI
Pochi giorni fa il governo ha assegnato alla Rai il servizio pubblico per i prossimi 10 anni con un preciso mandato, quello di sostenere l’«industria dell’audiovisivo». La tv di Stato, in altre parole, dovrà produrre (insieme a imprese con base in Italia) opere «di alta qualità» da vendere poi anche «sui mercati esteri». L’obbligo generale verrà precisato nel Contratto di Servizio che Viale Mazzini firmerà con lo Stato nel 2017, nel quale verranno indicate precise quote vincolanti di film, serie tv, documentari che Rai dovrà acquistare o produrre. Ma il tetto ai compensi getta incertezza su diverse serie tv: quelle sul Rinascimento, su Elena Ferrante, sul Commissario Montalbano. E su quelle già in cantiere su Leonardo, Raffaello, Machiavelli:
Il governo chiama Viale Mazzini a investire in realizzazioni di Serie A. Ma questo impegno non potrà essere onorato se il tetto dei 240 mila euro – e questo è certo – investirà star, registi, sceneggiatori che realizzano simili lavori. Le fiction su Leonardo, Raffaello, Machiavelli – già in cantiere con Lux Vide, chiuso un ciclo triennale dei Medici – si potranno fare davvero?
Probabilmente no. Il compenso bloccato – pensano i tecnici del governo – scatterà nel caso la Rai sia produttore insieme a una società privata. In questo caso Viale Mazzini proprio perché co-produttore – è controparte contrattuale dell’attore o dello sceneggiatore. In altre parole, questi professionisti (attori, sceneggiatori) firmano un contratto anche con la Rai. E la Rai sarà tenuta a estendere loro il massimale di 240 mila euro lordi l’anno, come richiesto dalla legge sull’editoria del 2016.
GOVERNO A LAVORO PER UNA SOLUZIONE SU FICTION RAI E TETTO COMPENSI
A quanto pare, Rai Fiction sta passando in rassegna tutti i contratti di coproduzione già sottoscritti. Mentre i tecnici del governo temono che il tetto possa riguardare anche le opere che l’azienda si assicura con il meccanismo del pre-acquisto (è il caso di Montalbano della Palomar). Il governo invece, come spiega ancora Fontanarosa su Repubblica, ha chiesto un parere urgente all’Avvocatura dello Stato e si è dato tempo fino al 15 aprile per trovare una soluzione. Non è esclusa l’ipotesi di un provvedimento per salvare dal limite dei 240mila euro artisti, showman, e attori, registi e sceneggiatori.
(Foto da archivio Ansa)