Flash mob per Pino Daniele? No, molto di più. Un concerto di massa
07/01/2015 di Donato De Sena
Con l’espressione «flash mob» solitamente viene indicato un evento (che si tiene in uno spazio pubblico) della durata di pochi minuti. Per questo ieri era facile immaginare che a Piazza Plebiscito in onore di Pino Daniele sarebbe stata intonata una sola canzone dell’artista partenopeo e che tutto si sarebbe risolto in breve tempo. I fan canteranno insieme «Napule è», s’era detto. E invece no. È successo qualcosa di diverso. Quello andato in scena in serata nel cuore di Napoli è stato un vero e proprio concerto di massa dedicato al cantautore stroncato da un infarto la notte tra il 4 e il 5 gennaio. L’appuntamento era fissato per le 20.45. Ma già qualche ora prima in diversi punti della piazza il popolo partenopeo (si stimano 100mila presenze complessive) cominciava a salutare Pino Daniele esibendosi in coro, chitarra alla mano, in tutti i suoi brani più celebri. Con «Napule è» poi è giunta l’apoteosi. La piazza gremita è stata illuminata dalla luce dei display dei telefonini, trasformandosi in uno scenario incantevole.
Il video di Giornalettismo
Le foto di Giornalettismo
IL SECONDO FUNERALE – Intanto, ci sono novità per il funerale. Dopo quella del Divino Amore, a Roma, alle 12, ci sarà oggi una seconda funzione funebre aperta al pubblico, alle 19, presso la Basilica Reale San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito. Questa seconda funzione è stata voluta dalla famiglia tutta dell’artista per dare modo alla cittadinanza, dato il calore dimostrato in queste ore, di dare un ultimo saluto in forma religiosa all’artista.
(Immagine di copertina da video di Giornalettismo)