Formula 1 2016: Halo debutta sulla Ferrari di Raikkonen

Formula 1 2016: Halo ha debuttato questa mattina nei test pre-stagionali, penultimo giorno prima della partenza per Melbourne dove il 20 maggio inizierà la stagione di Formula 1 2016. A provare Halo è stato Kimi Raikkonen per un semplice giro d’installazione. E le considerazioni da fare sono molteplici.

FORMULA 1 2016 HALO, I MOTIVI DELLA NASCITA

 

Formula 1 2016 Halo è la novità voluta dalla Fia per proteggere la testa dei piloti dopo gli incidenti di Felipe Massa nel 2009, colpito in faccia da una molla persa dalla Brawn Gp di Rubens Barrichello e di Justin Wilson, morto il 23 agosto 2015 nel corso di una gara di Indicar sul circuito di Pocono dopo essere stato colpito sul volto da un detrito perso da un’altra auto. La Fia ha chiesto alla Ferrari di provare un sistema “pilota” per capire se e come è possibile implementare il sistema a partire dalla prossima stagione.

Formula 1 2016 Halo

FORMULA 1 2016 HALO, PER KIMI RAIKKONEN LA VISIBILITÀ È “OK”

 

Formula 1 2016 Halo è quindi stato provato per la prima volta da Kimi Raikkonen per due giri di pista sul circuito di Barcellona. Il finlandese non ha tirato e si è limitato a provare il nuovo pezzo definendo la visibilità “ok”, senza altre parole. Certo il sistema lascia quantomeno perplessi. Il pilota è ingabbiato all’interno della vettura, la sua visuale è bloccata dal montante centrale con impedimenti nella vista del semaforo e degli ostacoli. Il pilota sarebbe poi “imprigionato” all’interno della vettura e in caso di necessità farebbe fatica a uscire fuori dalla macchina.

FORMULA 1 2016 HALO SARÀ DAVVERO SICURO?

 

Formula 1 2016 Halo quindi sembra portare più problemi di quante ne tolga. Secondo il disegno studiato da Ferrari un detrito colpirebbe comunque un pilota, con Felipe Massa centrato nella parte anteriore sinistra del casco, e in caso di necessità di estrarre un pilota dalla vettura, come ad esempio accadde con Olivier Panis o Robert Kubica in Canada o Luciano Burti a Spa, i soccorritori dovrebbero faticare più del dovuto anche perché dovrebbero liberare il pilota dalla macchina. Anzi, nel caso di Kubica il pilota avrebbe picchiato più volte con la testa contro i montanti. Anche l’incidente di Kimi Raikkonen a Silverstone sarebbe stato ben più grave, col pilota impossibilitato a uscire da solo dalla vettura.

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