La petizione di Forza Nuova per far licenziare David Parenzo

L’ultima puntata de La Zanzara, in onda il 28 luglio scorso, aveva messo in subbuglio il mondo dell’estrema destra italiana. In quella circostanza, proprio in chiusura di trasmissione, David Parenzo aveva scherzato con Giuseppe Cruciani su Sergio Ramelli, definendolo «terrorista». Un attributo che ha mandato su tutte le furie organi di stampa e formazioni politiche di area. Tanto che Forza Nuova, nelle scorse ore, ha lanciato una petizione su Change.org per «chiedere il licenziamento di David Parenzo da Radio 24 e da La7».

LEGGI ANCHE > «Pezzi di m…», insulti e bestemmie in diretta contro Cruciani e Parenzo

FORZA NUOVA CONTRO PARENZO, LA PETIZIONE

FORZA NUOVA CONTRO PARENZO, CHI ERA SERGIO RAMELLI

Nell’occhio del ciclone, dunque, la definizione di Sergio Ramelli come «terrorista». In realtà, nel 1975, il militante di destra in questione, esponente del Fronte della Gioventù, venne ucciso da militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia. Secondo quanto riportato dalla famiglia all’epoca dei fatti, a «condannarlo» fu in modo particolare un tema a scuola in cui criticava aspramente le Brigate Rosse e il mondo politico dell’epoca che aveva fatto mancare il proprio cordoglio per l’uccisione di due esponenti del Movimento Sociale Italiano.

Forza Nuova ha chiesto «l’allontanamento di Parenzo dalle trasmissioni che conduce e una netta e ufficiale presa di distanza dalle sue affermazioni da parte delle reti televisive e radiofoniche in cui lavora», nonostante il giornalista avesse chiesto pubblicamente scusa su Facebook:

FORZA NUOVA CONTRO PARENZO, OFFESE E MINACCE

I commenti scritti sotto al suo post, tuttavia, sono ben poco rassicuranti e hanno spinto lo stesso Parenzo a diffidare chi lo aveva minacciato. Anche la petizione lanciata da Forza Nuova ha raccolto messaggi decisamente aggressivi nei confronti del giornalista, definito «zecca malefica rossa», «servo dei potenti», «brigatista e teppista». E non sono mancate, poi, le solite e spiacevoli offese antisemite.

Parenzo Forza Nuova

Share this article