Francesca Fornario conosceva il nuovo “Mamma non Mamma” da aprile, ma s’indigna ad agosto
10/08/2016 di Redazione
Tra Viale Asiago e viale Mazzini c’è quantomeno “perplessità” sulla presa di posizione di Francesca Fornario rispetto alla nuova edizione di Mamma non Mamma. L’autrice satirica, tra le altre cose una delle menti di un Giorno da Pecora, uno dei programmi più conosciuti di Radio Due, qualche giorno fa sul suo profilo Facebook ha postato un status per dire di non poter proseguire a condurre quella trasmissione poiché le sarebbe stato proibito di fare satira su Matteo Renzi e sui politici.
Mentre i giornali ribollivano di indignazione, sempre su Facebook, Federica Cifola, co-conduttrice di Mamma non Mamma, smentiva le parole della propria compagna della Fornario, rigettando totalmente la storia della censura, parlando di una richiesta, concordata con la rete, di un cambiamento editoriale. Ovvero trasformare la trasmissione in una versione “live”, che dovrebbe interagire di più con i radioascoltatori e con una satira di costume, più adatta ad una trasmissione estiva dedicata al mondo delle mamme.
E mentre Francesca Fornario continua il suo tour sulle pagine dei giornali cosiddetti “antirenziani” – ieri il Manifesto oggi il Fatto – da Viale Mazzini trapela che lei stessa aveva conosciuto e accettato il diverso orientamento della satira della trasmissione già ad Aprile, quando partecipò alla creazione e firmò la “sinossi” della terza edizione della trasmissione. Nella sinossi, accettata da Francesca Fornario, si legge: “Dopo due stagioni di satira sull’Italia vista con gli occhi delle mamme e delle non mamme, il varietà scritto e condotto da Federica Cifola e Francesca Fornario diventa live, per permettere agli ascoltatori di Radio2 di intervenire in diretta rispondendo ai quesisti che nelle passate edizioni imperversavano solo sui social, scatenando una valanga di risposte. Qual è la cosa da non dire mai al primo appuntamento? Quelli che decidono di fare un secondo figlio, esattamente, che problema anno?! Quale materia bisognerebbe aggiungere al programma scolastico? Quale perla di saggezza vi ha regalato vostro figlio?”
Insomma secondo Viale Mazzini Francesca Fornario sapeva benissimo come sarebbe stata la nuova edizione di Mamma non Mamma, ha preso parte alle puntate del primo fine settimana, ma solo ora – che sembra essere un po’ di moda – grida alla censura. Anche perché chi grida di essere censurato in Italia, solitamente, cade in piedi.
Eppure la storia di Francesca Fornario a Radio Due è di grande libertà tanto che, oltre ad essere una delle autrici di un Giorno da Pecora, le sue “freddure” politiche fanno parte di una cliccatissima gallery del sito di Un Giorno da Pecora. Sono ancora tutte online, sono quasi tutte di satira politica e moltissime, come è naturale che sia, sul presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Alcune di queste sono inoltre recentissime.
Insomma, la scure della censura Rai si abbatterebbe sulla povera Fornario per un programma di estivo, in onda nei fine settimana di agosto, e non quando si occupa della popolarissima trasmissione “Un giorno da Pecora”. I censori solitamente non brillano per intelligenza, ma questi di Radio Rai, lo sarebbero un po’ troppo.