La Francia toglie il segreto sull’olocausto in Ruanda
08/04/2015 di Redazione
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Nel ventunesimo anniversario del genocidio ruandese il presidente francese Hollande ha comunicato che la Francia declassificherà le informazioni relative al coinvolgimento francese nella tragedia
![La fuga dei ruandesi verso Goma (by Greg Marinovich)](https://www.giornalettismo.com/wp-content/uploads/2014/03/ruanda-12-770x523.jpg)
IL RUOLO DELLA FRANCIA IN RUANDA –
La Francia ha grosse complicità nel genocidio che nella primavera del 1996 uccise in poche settimane 800.000 persone, in gran parte Tutsi e Hutu «moderati». La mattanza non giunse completamente inattesa e ben poco fecero i contingenti internazionali già nel paese per sorvegliare un «accordo di pace» tra il presidente Juvenal Habyarimana,in disgrazia e il Rwandan Patriotic Front (RPF) di Paul Kagame, che dopo il genocidio emergerà come il dittatore del Ruanda e che vent’anni dopo lo è ancora, con il sostegno di Parigi.
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ERRORI E NON COMPLICITÀ –
L’uccisione di Habyarimana, ancora avvolta in un relativo mistero, innescò la violenza e nel tempo la Francia ha ammesso di aver commesso «errori» che possono aver facilitato la strage, ma che ha sempre rigettato l’ipotesi di una complicità con Kagame e i suoi o anche solo di essere coinvolta nell’uccisione di Habyarimana, realizzata con l’abbattimento dell’aereo sul quale volava insieme al presidente del vicino Burundi.