Friuli, per il falò della Befana bruciano un pupazzo dell’Isis. Polemiche
07/01/2016 di Redazione
Niente vecchiarella sul falò. A Pradamano, alle porte di Udine per il pignarul è stato dato alle fiamme un fantoccio raffigurante un miliziano dell’Isis vestito con abiti scuri, con tanto di finto mitra. Ad assistere al falò, organizzato in forma privata, un centinaio di persone che inizialmente non hanno percepito cosa stava realmente accadendo. Il sindaco del paese si è dissociato dal gesto.
A #Pradamano sul #pignarul al posto della tradizionale strega brucia un guerrigliero dell’#ISIS pic.twitter.com/miyjIrUyLd
— Mattia Pertoldi (@MattiaPertoldi) 7 Gennaio 2016
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Il pignarul – uno dei quattro, due ‘ufficiali’ e due privati – è stato acceso nel territorio comunale alle 18.30 davanti agli occhi di numerose persone. Creando non poche polemiche. «Non posso che dissociarmi, mi sembra un gesto fuori luogo», ha affermato il sindaco di Pradamano, Enrico Mossenta. «Per esprimere condanna all’Isis servono gesti di altra natura», ha aggiunto ricordando che «all’indomani dei fatti di Parigi ho partecipato alle manifestazioni di condanna, insieme alle comunità musulmane che si sono dissociate dal terrorismo».
(foto via twitter @MattiaPertoldi)