La fusione nucleare fatta in casa
05/08/2010 di Redazione
Lo avreste mai immaginato? c’è gente che invece di costruirsi i modellini di navi o fare collezione di farfalle usa il proprio tempo libero per farsi il suo reattore nucleare: è il DIY “estremo” bellezza! DIY è l’acronimo per estremo fai da te e quelli che praticano la costruzione dei reattori sono detti non a caso “fusioneers”. La fusione nucleare potrebbe essere nel futuro l’alternativa, economica e pulita, al petrolio. La fusione nucleare viene considerata come uno dei modi migliori e più efficiente per produrre energia: con essa gli atomi vengono forzatamente uniti tra loro e, a seguito di questa reazione, una considerevole quantità di energia viene rilasciata. E allora perchè nel futuro e non subito? Beh c’è un piccolo problema di fondo: fino ad ora nessuno è stato in grado di costruire un reattore che producesse più energia di quella necessaria per farlo funzionare. E qui arriviamo a Mark Suppes, un fusioneer di New York che di giorno lavora da Gucci e di notte pensa a conquistare il mondo con il suo reattore per la fusione nucleare. Il ragazzo è il 38esimo fusioneer al mondo che ha sperimentato con successo la fusione nucleare con un reattore autocostruito (e sentitevi umiliati, perché nella lista c’è anche un quindicenne). Questo tipo di progetti si possono fare anche in casa perché negli Usa è tutto legale e questo tipo di fusione nucleare non utilizza materiali nucleari fortemente radiottivi (niente uranio o plutonio), per cui non esiste motivo di preoccupazione per la salute. Il fuso, pardon, il fusioneer ci ha speso già 35000 dollari per comprare su eBay (!) i componenti necessari, ed ha ricevuto 4000 da alcuni sponsor. In bocca al lupo!