Il Game Boy compie 27 anni.
22/04/2016 di Stage
Ai numerosi eventi accaduti nel 1989, come la caduta del muro di Berlino, la fine della Guerra Fredda o la prima dei “Simpson”, possiamo aggiungere anche il lancio da parte della Nintendo del prodotto che segnerà l’inizio di una nuova generazione di console, il Game Boy, una delle prime console portatili mai prodotte che raggiunse la vetta delle 100 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Fu Gunpei Yokoi, sviluppatore della Nintendo, il padre del Game Boy e del precedente Game & Watch, un visionario che immaginava la tecnologia come un campo in continua espansione e ricco di innovazioni, celebra la sua frase: “la nostra immaginazione resterà sempre più viva se saremo capaci di tenerci affamati e folli..” , parole usate anche da Steve Jobs nel suo famoso discorso all’Università di Stanford
GAME BOY, STORIA DI UN SUCCESSO
Il Game Boy ha determinato un cambiamento radicale nel panorama videoludico mondiale, dato che quelli erano gli anni in cui i giovani ragazzi si radunavano nelle sale giochi per provare i nuovi videogiochi e passare il pomeriggio spendendo anche un po più del dovuto; ed esso, con la sua uscita, ha rappresentato qualcosa di completamente diverso rispetto a prima.
Ciò ha portato che ogni ragazzo poteva avere la sua console personale e, cosa più importante, era portatile, un’assolutà novità per il periodo. Ora si poteva giocare ovunque ti trovassi: a casa, sui mezzi pubbilci o all’aperto, e questa non fu la sola novità. Con il Game Boy potevi, per la primissima volta, giocare a determinati videogiochi con i tuoi amici tramite l’avvento del multiplayer; infatti, grazie all’utilizzo di un cavetto venduto insieme alla console, potevi condividere le tue esperienze di gioco con qualcun’altro che possedeva il tuo stesso gioco.
NUOVI GENERI DI VIDEOGIOCO
L’avvento del Game Boy ha determinato anche lo sviluppo di nuove tipologie di videogiochi, fatti apposta per far sentire il giocatore il protagonista stesso di ciò cui stava giocando. Essi erano basati soprattutto su una “storia” e i videogiocatori dovevano passare ore e ore per completarla, ciò rompeva la monotonia che portava il giocare sempre la stessa parte (come ad esempio Pac-Man o Space Invaders) e aumentava la volontà del giocatore di provare nuove esperienze al termine di essa. Noti videogiochi creati per Game Boy furono Super Mario Land, uno dei primi titoli della catena di Mario, The Legend of Zelda, il primo capitolo della saga; e la prima generazione di Pokemon con Pokemon Rosso & Blu, l’inizio di una leggenda.
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NUOVE GENERAZIONI DEL GAME BOY
Ovviamente la Nintendo, visto il successo del primo Game Boy, ha continuato a sviluppare nuove tipologie di console portatili sulla scia del primo successo. Nel 1995 infatti viene pubblicato Game Boy Pocket, esemplare più leggere e con display più nitido rispetto al primo; nel 1998 Game Boy Color, con uno schermo a colori; ed infine tra il 2001 e il 2003 la Nintendo lancia Game Boy Advance e Game Boy Advance SP, richiudibile in se stesso e di dimensioni inferiori. Successivamente al lancio di quest’ultimo, il 23 marzo del 2003 Game Boy viene ufficialmente dismesso, 14 anni dopo il lancio mondiale di una delle console più longeve di sempre.