Il Giornale e il complotto di George Soros per riempire l’Europa di migranti
06/03/2017 di Redazione
Il Giornale di Alessandro Sallusti apre l’edizione di lunedì 6 marzo 2017 con un articolo dedicato a un nuovo complotto di George Soros. Il finanziere di origini ebraiche è da tempo criticato dall’opinione pubblica così come dalle testate conservatrici per il finanziamento di progetti progressisti attraverso la sua fondazione Open Society. Con un ritardo di diversi mesi il Giornale, in un pezzo firmato dal Gian Micalessin, denuncia come Soros voglia finanziare l’invasione dell’Europa. Invasione sarebbe un’immigrazione incontrollata favorita dai fondi stanziati da Open Society, che secondo il Giornale mirano a distruggere la sovranità degli Stati sui propri confini. La testata diretta da Alessandro Sallusti cita per corroborare la sua tesi le dichiarazioni del responsabile di Frontex, l’agenzia comunitaria che ha il compito di monitorare i confini esterni dell’Unione europea, critico verso l’assistenza dei migranti nelle acque sempre più vicine ai confini marittimi libici. Questa tendenza può favorire secondo il responsabile di Frontex la scelta degli scafisti di riempire con un numero eccessivo di persone le imbarcazioni, per farle affondare e così assistere dalle altre navi. Il Giornale lega questa riflessione con i 500 milioni di euro stanziati da Soros per progetti relativi all’inserimento economico dei migranti per definire il finanziare di origini ungheresi un amico degli scafisti. A supporto di questa visione Micalessin cita l’impegno di Organizzazioni non governative come Sea Watch oppure Sea Eye nel soccorso umanitario. Secondo il Giornale il supporto alla libertà di movimento delle persone equivale a
Come dire che il rispetto di confini e sovranità nazionale non ha alcun senso. Come non lo ha distinguere tra chi fugge da guerre e dittature e chi invece cerca solo migliori condizioni di vita.
L’articolo di Micalessin parla di
Una galassia a cui l’ottuagenario filantropo ha promesso il 20 settembre scorso finanziamenti da 500 milioni di dollari per favorire l’arrivo dei migranti.
In realtà George Soros, nell’editoriale del Wall Street Journal citato dal Giornale, aveva annunciato investimenti in attività economiche fondate da migranti, oppure che avessero come business l’integrazione degli stranieri.
Foto copertina: ANSA/MANUEL SCORDO