Andreas Lubitz, la vita e la depressione del copilota che ha ucciso 149 persone
27/03/2015 di Redazione
ANDREAS LUBITZ, AGGIORNAMENTO 27 MARZO – Andreas Lubitz: i giornali tedeschi riportano indiscrezioni su quanto la polizia stia trovando in casa del co pilota tedesco: ci sarebbe in particolare un documento che proverebbe la malattia psicologica che affliggeva il copilota Germanwings
Andreas Lubitz. Questo, stando alle informazioni della procura di Marsiglia, è il nome del co-pilota che ha azionato deliberatamente la discesa dell’Aiburs Germanwings procurando la morte di 150 persone. Secondo quanto si apprende dalla procura di Marsiglia durante la conferenza stampa, infatti, il copilota dell’Airbus Germanwings Andreas Lubitz ha azionato volontariamente la discesa dell’aereo. Inoltre sarebbe rimasto vivo fino alla fine dell’incidente, perché si è sentito distintamente un respiro in cabina continuare anche nei minuti di silenzio precedenti allo schianto. Andreas Lubitz è un tedesco 28 enne che proverrebbe dalle zone rurali della Germania, più precisamente da Montabaur. Era considerato un pilota eccellente e aveva persino ricevuto degli encomi. La sua famiglia era presente sul luogo della commemorazione, ed è stata portata via prima che la procura rendesse noto l’accaduto mentre la sua ragazza, che stava arrivando sul luogo dei soccorsi, è stata rimandata indietro. A provare la sua volontà “omicida”, i dati del Transponder, secondo gli utenti del forum Flightradar24
QUELLO CHE SAPPIAMO SU ANDREAS LUBITZ
IL PROFILO SEGRETO DI ANDREAS LUBITZ DELLA BILD
ANDREAS LUBITZ VISTO DALLA STAMPA TEDESCA
ANDREAS GUENTER LUBITZ E IL PROFILO PSICOLOGICO – La Bild oggi 27 marzo pubblica un profilo psicologico di Andreas Lubitz abbastanza preciso: si parla di depressione e pene d’amore. Una depressione grave.
ANDREAS GUENTER LUBITZ: ANCHE EASYJET IMPONE DUE PERSONE NEL COCKPIT, Ore 18.32 –
Easyjet si accoda alla decisione di Norwegian Air Shuttle e decide d’imporre la presenza in tutto il volo di due persone nella cabina di pilotaggio. La decisione di Easyjet, adottata in concerto con l’ente per l’aviazione civile britannica, entrerà in vigore a partire da domani.
ANDREAS GUENTER LUBITZ: “MORTI 75 CITTADINI TEDESCHI”, Ore 18.16 –
Le autorità tedesche hanno comunicato che nello schianto dell’Airbus Germanwings sono morte 75 persone, un numero corretto al rialzo rispetto alle 72 stimate inizialmente.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, L’AMBASCIATORE TEDESCO IN ITALIA: “IL BLOCCO DELLA CABINA DI PILOTAGGIO VA RIPENSATO”, Ore 17.41 –
Reinhard Schaefers, ambasciatore tedesco in Italia, in un incontro con i giornalisti a Napoli ha spiegato che i fatti dell’Airbus Germanwings e l’atto del co-pilota Andreas Lubitz che sembra aver mandato deliberatamente l’aereo contro le Alpi francesi uccidendo 149 persone hanno portato alla necessità di “una riflessione sulla sicurezza a bordo degli aerei e credo che i costruttori di aeromobili abbiano già cominciato a farla. Tutti i responsabili della sicurezza aerea dovrebbero interrogarsi. La misura del blocco della porta della cabina di pilotaggio è stata decisa dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’ 11 settembre 2001 e va ripensata tenendo conto del fattore umano, che puo’ entrare in una vicenda. Un suicidio puo’ condizionare la vita di tante persone”.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, LA POLIZIA PERQUISISCE LE ABITAZIONI DEL CO-PILOTA, Ore 17.17
La polizia tedesca sta perquisendo le case di Andreas Lubitz, quella dei genitori e la sua di Dusseldorf in relazione alle indagini sullo schianto del Airbus Germanwings.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, MERKEL: «UNA TRAGEDIA DI DIMENSIONI INCONCEPIBILI», Ore 16.57 –
Angela Merkel ha dichiarato che le nuove evidenze che dimostrerebbero un’azione deliberata di Andreas Lubitz, co-pilota dell’aereo Germanwings schiantatosi sulle alpi francesi, danno una nuova «dimensione inconcepibile» alla tragedia: «una cosa del genere supera ogni rappresentazione possibile».
ANDREAS GUENTER LUBITZ, «SIAMO RABBIOSI ED ESTERREFATTI», Ore 16.38 –
Ulrich Wssel, preside del liceo di Haltern am See di cui facevano parte i 16 studenti ed i due insegnanti morti nell’incidente ha dichiarato che quanto emerso «è ancora molto, molto peggio di quanto pensassimo. Siamo rabbiosi, esterrefatti, ammutoliti. Non riesco a pensare a come i genitori possano elaborare una simile tragedia».
ANDREAS GUENTER LUBITZ, SOSPESO L’ADDESTRAMENTO PER DEPRESSIONE? Ore 16.35 –
La Frankurter Allgemenie Zeitung ha raccolto la testimonianza della madre di un’amica d’infanzia di Andreas Lubitz. Il co-pilota che avrebbe fatto precipitare il volo Germanwings sulle alpi francesi avrebbe sospeso il suo addestramento «per una sindrome da burnout, una depressione». L’uomo l’avrebbe confidato alla sua amica.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, CHIESTO L’AIUTO DELL’FBI, Ore 16.32 –
Il governo francese ha chiesto la collaborazione dell’Fbi per il caso dello schianto dell’Airbus della Germanwings in Francia. La mossa si rende necessaria per ricostruire il periodo negli Stati Uniti di Andreas Lubitz, che «ha fatto schiantare di proposito l’Airbus», secondo la ricostruzione della procura francese.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, I PARENTI DELLE VITTIME SUL LUOGO DELLO SCHIANTO, Ore 16.26 –
Le famiglie delle vittime dello incidente dell’Airbus Germanwings sono arrivate a bordo di sette pullman a Le Vernet, scortati da numerose ambulanze. Pressoché per tutti il primo sguardo è stato rivolto verso la montagna contro cui si è schiantato l’aereo.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, LA FAMIGLIA “PROTETTA IN UN LUOGO SICURO”, Ore 16.17 –
La famiglia di Andreas Lubitz, il co-pilota dell’aereo Germanwings schiantatosi sulle Alpi francesi ritenuto responsabile della strage è stata condotta in un luogo sicuro. I parenti erano arrivati a Marsiglia insieme ai familiari dei passeggeri e del resto dell’equipaggio ma al momento della diffusione della notizia della responsabilità del co-pilota, la famiglia è stata trasferita. La loro casa a Montabaur, in Renania, è tutt’ora sotto protezione per paura di eventuali rappresaglie.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, NORWEGIAN: “D’ORA IN POI DUE PERSONE IN CABINA”, Ore 16.06 –
Norwegian Air Shuttle, compagnia low cost norvegese, ha annunciato di voler imporre la presenza di due persone in cabina di pilotaggio durante tutte le fasi del volo. Si tratta della prima risposta all’incidente di martedì costato la vita a 150 persone. Carsten Spohr, amministratore delegato di Lufthansa, ha confermato in precedenza in conferenza stampa che in Europa, a differenza degli Usa, è possibile che pilota o copilota restino da soli nel cockpit.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, IL MINISTRO DEGLI ESTERI: “NESSUN LEGAME CON I TERRORISTI” – Il ministro degli Esteri tedesco Thomas de Maiziere ha detto che Andreas Lubitz non ha contatti con gruppi terroristi. Lo riporta la Reuters.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, “UN RAGAZZO TRANQUILLO” – La Reuters si è recata a Montabaur, il paese della Renania di cui era originario Andreas Lubitz, il co-pilota dell’Airbus Germanwings sospettato di aver fatto schiantare l’aereo sulle alpi francesi. I residenti hanno descritto Lubitz come un ragazzo “normale”, “gentile”, “con tanti amici”. Inoltre era un appassionato di mezza maratona, frequentava locali notturni ed era un amante di musica pop.
ANDREAS GUENTER LUBITZ, UN “OTTIMO PILOTA” – Andreas Lubitz, nonostante la giovane età, era un pilota dalla bravura riconosciuta. La Federal Aviation Administration (FAA) lo aveva insignito Andreas Guenter Lubitz inserendolo nel prestigioso Database FAA Airmen. Lufthansa, che sta tenendo a sua volta una conferenza stampa sul pilota Lubitz, ha dichiarato: “Quando una persona trascina con sé nella morte altre 149 persone, non è suicidio, è un’altra cosa”. “Anche se non sono un giurista” ha detto il presidente di Lufthansa, Carsten Spohr “Siamo scioccati, possiamo solo speculare sui motivi. Non abbiamo conoscenza di quel che ha potuto muovere il copilota a fare questa terribile scelta”. Spohr ha aggiunto che Andreas Lubitz ha frequentato insieme al comandante Patrick S. la scuola di pilotaggio di Lufthansa sia a Brema sia a Phoenix, in Arizona, negli Stati Uniti. L’Amministratore Delegato ha aggiunto che nella sua formazione c’è stato un intervallo di sei anni nella sua formazione. Sono state analizzate le capacità senza riscontrare alcuna anomalia. Carsten Spohr ha poi aggiunto: “Non guardiamo solo alle capacità ed alle tecniche e cognitive ma anche ai profili psicologici. I nostri piloti rimangono e sono i migliori al mondo. Fanno parte integrante del nostro marchio e per me quello che è accaduto è veramente una cosa tragica e impensabile”.
GERMANWINGS, LA CONFERENZA STAMPA – Durante la conferenza stampa in seguito alle rivelazioni del Washington Post in merito al fatto che il comandante era rimasto fuori dalla cabina di pilotaggio, il procuratore di Marsiglia ha rivelato alcune inquietanti verità sulla caduta dell’airbus GermanWings, raccontando i minuti drammatici che hanno portato alla caduta del velivolo. Secondo quanto raccontanto, i primi 20 minuti del volo erano stati normalissimi, con scambi cordiali fra comandante e copilota Andreas Lubitz. Poi il comandante avrebbe annunciato il briefing per l’atterraggio, ricevendo dal copilota – dice il procuratore – “risposte laconiche, cioé brevi, non come dovrebbero essere”. Il co-pilota Lubitz, ha detto il procuratore, è tedesco non iscritto a liste di terroristi, né sospettato. Il WSJ è il primo a riportarne il nome: Andreas Lubitz, che come detto provenire da Montabaur, aveva 28 anni e lavorava in Germanwings dal 2013. Aveva prima avuto esperienze come copilota di voli commerciali.
ANDREAS LUBITZ E IL MOMENTO DELL’INCIDENTE – Dopo il briefing si sentono rumori di movimento, e in questo momento il comandante dovrebbe essere uscito. A quel punto il copilota Andreas Lubitz ha volontariamente – sottolinea il procuratore – azionato la discesa dell’aereo mentre questi era in pilotaggio automatico. Da quel momento il silenzio nel cockpit, interrotto solo dal respiro regolare del co-pilota Andreas Lubitz, cosa che secondo il procuratore prova che fosse vivo e stesse bene. Quando il comandante ha cercato di rientrare nel cockpit, avrebbe chiamato all’interfono il copilota Andreas Lubitz, facendosi riconoscere in video ma non ricevendo risposta. Il Copilota avrebbe intenzionalmente chiuso la porta per evitare al comandante l’accesso. Anche la torre di controllo di Marsiglia si sarebbe messa in contatto con l’Airbus Germanwings segnalando le anomalie, ma dall’altra parte sempre silenzio. A quel punto il comandante ha urlato e ha cercato di sfondare la porta. Da parte di Andreas, solo il respiro.
ANDREAS LUBITZ, L’INCIDENTE E I PASSEGGERI – Inquietante quanto il procuratore riporta sui passeggeri: “Non si sono accorti di nulla fino al primo urto su una delle montagne. Dopo si iniziano a sentire le urla”.
Il video della conferenza stampa
*In aggiornamento*