Germanwings, Lufthansa ha dato 11 milioni di euro di risarcimenti
17/02/2016 di Redazione
Germanwings
, il disastro aereo provocato dal suicidio del copilota della compagnia tedesca Andreas Lubitz, che ha ucciso 149 persone facendo schiantare il velivolo che guidava, è costato oltre 11 milioni di euro a Lufthansa. Il vettore ha pagato 8 milioni di risarcimenti ai familiari delle vittime, più altri 3 erogati ai soli parenti dei passeggeri tedeschi morti il 24 marzo 2015.
GERMANWINGS DISASTRO
Il quotidiano tedesco Rheinisce Post ha rivelato le cifre pagate da Lufthansa e dalla sua società Germanwing per il disastro aereo avvenuto quasi un anno fa, e provocato dal suo dipendente Andreas Lubitz. Il copilota tedesco, che a quanto risulta dagli atti processuali soffriva di una grave forma di depressione, ha deciso di morire portando l’Airbus partito da Barcellona la mattina del 24 marzo 2015 contro una montagna delle Alpi francesi. Il suicidio di Andreas Lubitz è costato la vita alle 5 persone che facevano parte del personale di bordo del volo, oltre che a tutti i 144 passeggeri del velivolo. Per il momento Lufthansa e Germanwings hanno versato 11,2 miliardi di euro di risarcimenti danni: 8 complessivi, più 3,2 erogati solo ai familiari delle 66 vittime con residenza tedesca. In realtà il disastro aereo potrebbe costare molti più soldi ancora, perché nella maggior parte dei casi non è stato chiarito dalla magistratura quale sia l’entità del risarcimento danni.
Per i familiari del personale di bordo valgono invece regole particolari, visto che scatterà un’assicurazione prevista per gli incidenti aerei. Lufthansa ha già versato una somma cospicua di risarcimenti anche per evitare la causa negli Stati Uniti che alcuni avvocati dei parenti delle vittime vorrebbero fare. Andreas Lubitz aveva conseguito la sua licenza di volo in una scuola americana gestita da Lufthansa. La giurisprudenza americana per simili casi è molto più severa nei confronti delle compagnie rispetto a quanto avvenga solitamente in Europa.