Gianni Morandi e Raffaella Carrà: la coppia che fa scintille e 140 anni in due
08/10/2013 di Redazione
Ieri sera su Canale 5 è andato in onda “Morandi Live” in diretta dall’arena di Verona. Gianni Morandi, con i suoi capelli di quel bel marrone che ricorda il colore del cuoio e le sue grandi mani è stato il mattatore della serata di ieri. L’eterno ragazzo di Monghidoro ha stupito tutti quando si è esibito sul palco con Raffaella Carrà.
140 anni insieme sul palco..e nn sentirli!!!! Grandi e coinvolgenti Raffa e Gianni!!!! #morandilive
— Raffaella De Buono (@Raffydb) October 7, 2013
GIANNI MORANDI, LA CARRÀ E IL PATRIMONIO UNESCO – 140 anni in due e non sentirli. Se negli altri paesi i musicisti, le grandi rockstar muoiono a 27 anni o continuano a drogarsi fino all’ultimo, spesso risultando impresentabili ai più. In Italia si tingono i capelli, vanno in prima serata e vengono percepiti sempre come se avessero 20 anni. Per fortuna c’è chi si oppone a questo scempio.
…l’inarcamento della schiena della #Carrà patrimonio dell’#UNESCO come la Torre di Pisa…#MorandiLive #LiveInArena pic.twitter.com/zaa1IqcQYz
— ColpiDiScema (@ColpoDiScema) October 7, 2013
GIANNI MORANDI, LA CARRÀ E LA ZOMBIE MANIA – E non è l’unico a pensarla così, visto che per qualche altro utente è chiaro che la zombie mania che ha colpito il mondo del cinema e dei videogiochi negli ultimi anni è finalmente sbarcata sulle reti televisive italiane.
L’unico che apprezzo lì in mezzo è #Fiorello. Ah ora c’è la Carrà, Mediaset ha riesumato i cadaveri. #morandilive
— Tommaso Taddei (@Tommaso_Taddei) October 7, 2013
Sul palco di Morandi prima Amy Stewart e poi la Carrà. Qualcuno ha lasciato aperto il congelatore. #morandilive
— Beatrice Portinari (@Bea_Porty) October 7, 2013
RIDICOLI? – La televisione italiana aveva bisogno di questa grande collaborazione tra grandi artisti? Probabilmente no, nè c’era bisogno di un Morandi Live in diretta dall’ Arena di Verona per renderci conti che forse i giovani italiani saranno pure dei bamboccioni, maanche che gli anziani che occupano certe posizioni di “rilievo” non hanno nessuna intenzione di mollare e fanno di tutto per rimanere al loro posto, anche sembrare ridicoli e fuori luogo.