Giorno della marmotta 2015, il verdetto: «Altre sei settimane d’inverno»
02/02/2015 di Valentina Spotti
Brutte notizie per chi non vede l’ora dell’arrivo della bella stagione: come ogni 2 febbraio Punxsutawney Phil, la marmotta meteorologa più famosa del mondo, è uscita dalla sua tana e, stavolta, ha visto la propria ombra. Questo significa solo una cosa: altre sei settimane di freddo e niente tepori primaverili in anticipo.
MARMOTTA METEOROLOGA –
Per chi dovesse avere difficoltà a capire di cosa si stia parlando, ecco una breve spiegazione: il 2 febbraio è il Giorno della marmotta ovvero, secondo un’antica legenda germanica arrivata negli Stati Uniti un paio di secoli fa insieme agli immigrati tedeschi, il giorno in cui si può azzardare un pronostico circa l’arrivo della fine dell’inverno. A dire quanto durerà ancora l’inverno però, non è una né un santone né un mago né una strega, ma una marmotta che viene svegliata dal proprio letargo facendola uscire dalla sua tana. Se la giornata è serena, la marmotta vedrà la propria ombra proiettata sul terreno e, spaventata, tornerà a rifugiarsi nella propria tana. Questo significa che l’inverno continuerà per almeno un mese e mezzo, come si pensa accadrà quest’anno. Se invece fosse stato nuvoloso, la bestiola non avrebbe visto nulla: un chiaro segnale dell’inverno ormai agli sgoccioli.
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UN FILM CULT –
Questa tradizione viene osservata sia negli Stati Uniti che in Canada ma è nella cittadina di Punxsutawney, in Pennsylvania, che è diventata una vera e propria festa con tanto di telecamere e giornalisti, tutti pronti ad ascoltare il verdetto della creatura. Perché proprio questa cittadina dal nome complicato? Questa volta le leggende germaniche non c’entrano: è tutto merito di Groundhog Day, film cult del 1993 con Bill Murray che in Italia è arrivato con il titolo di Rocomincio Daccapo, e che racconta di un meteorologo televisivo che deve recarsi proprio a Punxsutawney per assistere alle previsioni della marmotta Phil. Per qualche motivo, però, rimarrà intrappolato in quel giorno, continuando a riviverlo mattina dopo mattina.
MARMOTTE E CANDELE –
Spinta dal successo del film, la tradizione del Giorno della marmotta si è rafforzata e ha varcato i confini degli Stati Uniti, diventando un piccolo evento globale e trovando numerose somiglianze con altre ricorrenze antichissime – vedi la Candelora, di tradizione cattolica e che ricorre proprio il 2 febbraio – legate alla fine dell’inverno. Inverno che quest’anno, stando alla profezia di Phil la marmotta, potrebbe durare un po’ più a lungo.
(Photocredit copertina: Jeff Swensen/Getty Images News)