GIRO D’ITALIA 2015|QUINTA TAPPA LA SPEZIA-ABETONE (152 km)|Vince Polenc e Contador è in rosa!

GIRO D’ITALIA DIRETTA DELLA QUINTA TAPPA LA SPEZIA-ABETONE

17.26 – Il Giro d’Italia continua a regalare emozioni. Dopo l’azione solitaria di Davide Formolo a La Spezia ora è Jan Polanc della Lampre a vincere dopo un’azione travolgente, lasciando Chavanel a un minuto e 31 secondi. Il francese peraltro ha rischiato di essere raggiunto in extremis da Fabio Aru, Alberto Contador e Richie Porte. L’italiano dell’Astana in volata supera gli avversari e guadagna quattro secondi importantissimi che lo portano al secondo posto in generale a soli due secondi da Alberto Contador. Terzo Richie Porte a 22 secondi. Il Giro sembra già indirizzato! Ed ora per i big ci sarà un momento di riposo. La prossima tappa, la sesta, da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia, di 183 chilometri, è roba per velocisti. Unico strappo un Gran Premio della montagna di quarta categoria ad una quota di 364 metri a Pomarance, al chilometro 90,3.

17.21 – E questa è la classifica dopo la quinta tappa. Primo posto per Ian Polenc. Secondo per Sylvain Chavanel.

Giro d'Italia 2015 diretta quinta tappa

17.19 – Questa è la classifica generale dopo cinque tappe. Alberto Contador è in rosa, Aru secondo a due secondi, Richie Porte terzo a 22 secondi.

Giro d'Italia 2015 diretta quinta tappa

17.18 – Alberto Contador è maglia rosa. Fabio Aru è a due secondi.

17.15 – Aru è terzo e prende gli abbuoni. Alberto Contador è la nuova maglia rosa!

17.14 – Secondo Chavanel! Aru, Contador e Porte sprinteranno per il terzo posto ed i 4 secondi di abbuono!

17.13 – IAN POLANC VINCE LA QUINTA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA!

17.11 – Nel gruppo Visconti prova a lasciare gli altri ma Kreuziger dice no! E Polanc è a un chilometro dall’arrivo.

17.09 – Simon Clarke è a due minuti dal trittico Porte-Aru-Contador. E oggi perderà la Maglia Rosa.

17.07 – I Movistar guidano il gruppo per evitare che i tre assi possano prendere il largo. A due chilometri e mezzo Polanc è a due minuti e 18.

17.06 – Fabio Aru rilancia l’azione tirandosi dietro Porte e Contador. C’è anche Landa, compagno di squadra di Aru per l’Astana!

17.04 – Aru sembrava che non ce la facesse invece sta dietro Porte e Aru! Rigoberto Uran resta nel gruppo.

17.04 – PARTE ALBERTO CONTADOR! A sua ruota ci sono Porte e Aru! Il Pistolero ha scelto il tratto più impegnativo!

17.02 – Sei chilometri all’arrivo ed il gruppo è a 3 minuti e 17 di Polanc. Si preparano Visconti, Porte, Aru, Uran.

17.00 – Stefano Pirazzi rallenta per poi ri-scattare nuovamente per rimanere da solo. 

16.56 – A sette chilometri dall’arrivo il gruppo è a 3 minuti e 49. Intanto Pirazzi è raggiunto da Landa dell’Astana. Che non darà mai una mano al Pirazzi che attende Aru.

16.54 – Stefano Pirazzi prova lo scatto dal gruppo! Vedremo come andrà. 

16.53 – A otto chilometri dall’arrivo Polanc ha ancora 4 minuti e 13 di vantaggio sul gruppo. E Chavanel prova a ritornare sullo sloveno.

16.50 – Ian Polanc sta venendo su con regolarità nonostante un tratto la cui pendenza, costante, è dell’8 per cento. Ottimo lavoro per lo sloveno. Dillier e Chavanel sono ormai ai 200 metri mentre il gruppo è a 4 minuti e 10. Anche oggi si prospetta un arrivo in solitaria.

16.46 – Ed ora è Ian Polanc che ha staccato Dillier e Chavanel. Sarà da solo fino all’arrivo. Il gruppo è quattro minuti e 11 a dieci chilometri e 400 metri dall’arrivo.

16.45 – Dillier scatta sorprendendo gli avversari. Lo svizzero è da solo in testa. Il gruppo è a 4 minuti e 16 a 11 chilometri dall’arrivo. Polanc e Chavanel richiudono ancora.

16.42 – Ancora Chavanel! Si accodano gli altri. Il francese oggi non se ne va. Il gruppo è a 4 minuti e 23. Mancano 12 chilometri all’arrivo!

16.39 – Sylvain Chavanel prende e se ne va. E gli altri stanno dietro, tranne Tetchov. Il gruppo intanto ha imboccato la salita ed è sotto i cinque minuti. 4 minuti e 56

16.37 – Il gruppo deve ancora iniziare la salita e già guadagna. Attenti alle fiammate degli uomini di classifica.

16.35 – Il gruppo non ha aspettato l’inizio dell’ascesa per scatenare il ritmo. I velocisti iniziano a perdere terreno mentre i fuggitivi hanno cinque minuti e 48 secondi. Mancano 5 minuti e 48 secondi.

16.32 – Ci siamo, si sale verso l’Abetone! Ricordiamo che il dislivello è di 930 metri con una pendenza media del 5,4 per cento. Si arriverà a 1386 metri. Faranno la differenza gli ultimi 13 chilometri.

16.30 – Breve tratto in discesa, ed il gruppo continua a recuperare. A 18,8 chilometri dall’arrivo il gruppo è a 6 minuti e 55. Recuperato un minuto in due chilometri e 200 metri.

16.26 – Il gruppo guadagna minuti preziosi. A 21 chilometri dall’arrivo ed a quattro dalla salita i fuggitivi hanno un vantaggio di 7 minuti e 55 secondi. E lì dietro si muovono quelli della CCC e della Fdj.

16.20 – A proposito di ritmo turistico…

giro d'italia 2015 quinta tappa

16.14 – Il gruppo sta facendo una scampagnata. I cinque fuggitivi arriveranno all’Abetone. Scommettiamo su Sylvain Chavanel. Certo, Contador ci proverà ma con nove minuti e 12 di ritardo su 27 chilometri…

16.05 – Alberto Contador cambia bicicletta, una più leggera per affrontare l’Abetone.

15.56 – 37 chilometri all’arrivo ed il gruppo è a 10 minuti e 15 secondi.

15.54 – Nel gruppo si muovono Orica Greenedge e Tinkoff-Saxo. Chissà, magari si pensa ad accorciare sui cinque fuggitivi.

15.49 – 42 chilometri all’arrivo e gruppo che a 10 minuti e 29 secondi.

15.43 – Svelato il mistero legato a Max Lelli. Il Collegio di Giuria del Giro d’Italia ha escluso per un giorno la motocicletta con targa Media numero 26, quella di Francesco Angotti e Massimiliano Lelli per mancato rispetto delle regole di circolazione.

15.36 – Tvetcov va lungo in una curva. Il rumeno, in testa davanti al gruppetto dei cinque fuggitivi, sbaglia una curva in discesa e sceglie di “infilarsi” in uno sterratino per evitare di piombare contro un guard-rail. Tanto spavento ma niente di più.

15.35 – Una bella notizia: Domenico Pozzovivo è stato dimesso dall’Ospedale San Martino di Genova.

15.26 – Il gruppo è a 11 minuti. Simon Clarke è comunque al sicuro con la maglia rosa. Polanc, il più vicino, ha già 19 minuti di ritardo. Probabilmente non ci saranno strappi fino alla salita dell’Abetone.

15.17 – Un caso scuote il Giro d’Italia. Oggi manca dal gruppo il commentatore in moto della Rai Max Lelli. Perché?

15.14 – I cinque fuggitivi al momento in testa sono Domont, Dillier, Chavanel, Tvetcov e Polanc. E se fosse la giornata di Sylvian Chavanel?

15.12 – Alessandro Malaguti, nella fuga iniziale, si è fatto raggiungere dal gruppo.

15.11 – A 68 chilometri dall’arrivo il gruppo è a 10 minuti e 56 secondi.

15.04 – A 82 chilometri dal traguardo il gruppo è a nove minuti e 20 di distacco.

14.58 – Il vantaggio della fuga è di circa 9 minuti sul gruppo guidato dalla Orica GreenEdge.

Giro d’Italia 2015, si lascia la Liguria per il primo arrivo in salita di quest’edizione della Corsa Rosa. Il plotone, guidato dall’australiano Simon Clarke della Orica Greenedge arriverà all’Abetone, in Toscana, in una tappa dedicata a Gino Bartali. Il percorso è breve e non molto difficile. Tuttavia i velocisti verranno tagliati fuori già alla prima salita che porterà al Gran Premio della Montagna a Foce Carpinelli dopo 57,6 chilometri.

Giro d'Italia 2015 diretta quinta tappa
(Davide Formolo. Photocredit LUK BENIES/AFP/Getty Images)

GIRO D’ITALIA 2015, PERCORSO QUINTA TAPPA LA SPEZIA ALL’ABETONE

Il percorso è pianeggiante da La Spezia fino ad Aulla. Si sale poi per Foce Carpinelli per poi ridiscendere e dopo una serie di strappetti, a 17 chilometri dall’arrivo, inizia l’ascesa verso Abetone, una salita non molto difficile ma certo suggestiva. La pendenza media è del 5,4 per cento con una punta massima del 10 per cento ed un dislivello complessivo di 928 metri. La giornata di oggi non sembra destinata a dare gloria ad eventuali fuggitivi.

 

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GIRO D’ITALIA 2015, QUINTA TAPPA: IL GIORNO DI FABIO ARU E ALBERTO CONTADOR?

L’Abetone è la prima vetta di un certo livello e dopo quanto visto a Biassa, con Fabio Aru, Richie Porte e Alberto Contador protagonisti, è facile pensare ad un finale scoppiettante. Occhio a Davide Formolo, vincitore straordinario della quarta tappa. Il 23enne della Cannondale ha già fatto il suo ed ora può solo divertirsi. E chissà che non inventi un’altra magia come lo scatto all’inizio della salita di Biassa che ha tagliato le gambe ad una “vecchia volpe” come Giovanni Visconti. (In copertina Simon Clarke. Photocredit LUK BENIES/AFP/Getty Images)

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