Giubileo 2015, così lavoreranno (insieme) Marino e Gabrielli
13/06/2015 di Redazione
Mobilità al sindaco Ignazio Marino. Avvio dei cantieri con facoltà speciali al prefetto Franco Gabrielli. In estrema sintesi potrebbe essere questa la spartizione dei poteri in vista del Giubileo straordinario che si terrà a partire da dicembre fino a novembre 2016. Le responsabilità dell’organizzazione e della gestione dell’evento sono ancora allo studio di Palazzo Chigi, ma oramai è quasi certa la coabitazione tra il primo cittadino della Capitale e l’ex capo della Protezione Civile. Ne parla Alberto Gentili sul Messaggero:
Il primo, adottando il modello utilizzato per l’Expo di Milano, sarà nominato dal governo coordinatore degli eventi legati all’Anno santo straordinario e coordinerà le varie istituzioni interessate, vigilando sulla regolarità degli appalti e degli acquisti. Insomma, Gabrielli guiderà la macchina organizzativa. Al sindaco, invece, Matteo Renzi affiderà la gestione della mobilità e dei trasporti pubblici. In più Marino riceverà il compito di avviare tutti i cantieri utilizzando i poteri speciali, grazie ai quali dovrà riuscire ad accelerare iter decisionali e burocratici.
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GIUBILEO 2015: MARINO E GABRIELLI –
Il decreto per l’attribuzione dei poteri doveva ricevere il via libera giovedì scorso, ma sarà varato la prossima settimana. Il premier Matteo Renzi attribuisce al Giubileo un attenzione particolare perché convinto che un eventuale insuccesso organizzativo possa ricadere su di lui. Scrive ancora Gentili sul Messaggero.
La partita è estremamente delicata. E non solo perché l’8 dicembre, giorno di inizio del Giubileo, è ormai alle porte. Renzi non vuole dare l’impressione di commissariare e dunque indebolire e sconfessare Marino, proprio nei giorni in cui è più feroce la polemica su Mafia Capitale. Tanto più che nei mesi scorsi, il sindaco aveva manifestato con determinazione la volontà di essere lui a guidare l’organizzazione dell’Anno santo. Così arriva la frenata del ministro Paolo Gentiloni: «Non sono state prese decisioni». Ma soprattutto Marino e Gabrielli decidono di ricorrere a un comunicato congiunto in cui si racconta di una «lunga e cordiale telefonata», in cui prefetto e sindaco hanno ribadito «la reciproca stima e l’impegno comune per Roma, già avviato con importanti risultati su diversi tavoli di lavoro, dalla sicurezza al Giubileo».
Circolano anche cifre sulle risorse necessarie per il Giubilieo. Si para di 530 milioni da gestre per preparare Roma all’avento.
(Foto di copertina: Massimo Sestini/Italian National Police via Getty Images)