Giubileo 2015, il Movimento 5 Stelle incontra monsignor Fisichella

Giubileo 2015, il Movimento 5 Stelle di Roma e del Lazio, e i parlamentari laziali, hanno incontrato monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione e alla guida dell’organizzazione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Le delegazioni del Movimento fondato da Beppe Grillo hanno presentato a Monsignor Fisichella un lungo documento nel quale sono elencate quelle che ritengono essere le principali criticità dell’organizzazione del grande evento, sopratutto sul lato della trasparenza e della legalità della spesa pubblica.

GIUBILEO 2015, IL MOVIMENTO 5 STELLE INCONTRA MONSIGNOR FISICHELLA

“Abbiamo rappresentato le nostre istanze a monsignor Fisichella”, ci dice al telefono Marcello de Vito, candidato sindaco e capogruppo del M5S in Aula Giulio Cesare. che ha partecipato all’incontro insieme a Roberta Lombardi e a Gianluca Perilli, capogruppo M5S in Regione Lazio: “Che questo sia oltre che il Giubileo della Misericordia, anche quello della legalità e della trasparenza.  Abbiamo consegnato un documento con linee guida e propositi che riteniamo utili”. Le agenzie riportano il contenuto del materiale consegnato a Fisichella dal Movimento laziale e romano.

Tra le proposte dei grillini: capitoli del bilancio (capitolino) ad hoc per meglio tracciare i flussi di denaro e un bilancio consutivo che resti come “best practice” nella gestione di eventi straordinari; l’istituzione di un comitato di controllo con potere di veto composto da un rappresentante Anac, da un magistrato della Corte dei Conti e da un rappresentante della società civile (in possesso delle caratteristiche professionali adeguate), che vigili sulla regolare assegnazione degli appalti in occasione dell’Anno Santo; la centralizzazione obbligatoria degli acquisti di beni e servizi per importi superiori a cinquemila euro e l’obbligatorietà della certificazione antimafia per le imprese. C’è poi il grande capitolo della mobilità: i grillini puntano su aree pedonali e biciclette, ma anche sul trasporto pubblico (metro, bus e treni urbani), puntando su opere che poi rimangano come patrimonio per i romani (anche sul fronte delle opere pubbliche).

“Noi offriremo il nostro contributo”, continua de Vito: “Per noi l’importante è che si costituisca un tavolo di lavoro composto da persone specchiate, un rappresentante dell’Anticorruzione, un magistrato di Corte dei Conti e un cittadino esperto in materie tecniche d’appalti per controllare tutte le spese superiori a 5mila euro”.

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Marcello de Vito e Roberta Lombardi / AnsaFoto

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IL MOVIMENTO CINQUE STELLE: “LA GIUNTA MARINO E’ COINVOLTA IN MAFIA CAPITALE”

E il punto, secondo de Vito, è eminentemente politico: “La giunta di Ignazio Marino non è adeguata a raccogliere la sfida del Giubileo”, ci dice De Vito, “perché è coinvolta a più livelli nelle inchieste sia di Mafia Capitale che in altri filoni giudiziari, perciò sono i fatti a dire che la nostra fiducia in questa amministrazione non può essere totale”. E c’è uno strumento preciso che il Movimento 5 Stelle reclama per una loro esponente in Campidoglio, Virginia Raggi, dal quale, dice de Vito, i consiglieri del Movimento potrebbero riuscire a far meglio la loro parte per garantire un contributo di trasparenza e legalità al Giubileo: la commissione trasparenza del Comune di Roma. “La nomina del presidente, che spetta all’opposizione, è bloccata da cinque mesi. Noi ci rendiamo disponibili per contribuire a garantire legalità e trasparenza ai processi decisionali; per questo serve il luogo istituzionale dedicato, ovvero la commissione trasparenza”, dice Marcello de Vito. Lo stesso documento consegnato a Fisichella sarà promosso in successivi incontri con il sindaco di Roma Ignazio Marino e il neoprefetto della capitale Franco Gabrielli. 

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