Giubileo 2015, dovrai registrarti per passare sotto la Porta Santa
14/08/2015 di Tommaso Caldarelli
Giubileo 2015, ecco come potrai registrarti per passare sotto la Porta Santa: sarà un Anno Santo con misure di sicurezza aumentate quello che si aprirà il prossimo 8 dicembre in Vaticano. Per attraversare il varco della Basilica di San Pietro non sarà possibile semplicemente presentarsi e mettersi in fila: gli ingressi saranno accreditati e scaglionati attraverso un sistema di registrazione informatico, messo a disposizione sul sito ufficiale del Giubileo della Misericordia. E secondo i prelati che si stanno occupando dell’organizzazione dell’evento, queste misure di sicurezza saranno l’occasione per vivere il Giubileo in un modo più vicino a quello auspicato da Papa Francesco in persona.
GIUBILEO 2015, DOVRAI REGISTRARTI PER PASSARE SOTTO LA PORTA SANTA
Sul Corriere della Sera vengono pubblicate le anticipazioni riguardanti la logistica dell’Anno Santo.
Come dice l’assessore ai Lavori pubblici del Campidoglio, Maurizio Pucci, «bisogna considerare che questo è il primo Giubileo al tempo dell’Isis». E così nell’Anno Santo voluto da Papa Francesco — che comincerà a Roma il prossimo 8 dicembre — per arrivare alla Porta Santa della basilica di San Pietro bisognerà, prima, superare due «varchi»: il primo virtuale, nel quale ogni fedele intenzionato a raggiungere la Porta Santa dovrà registrarsi, fornire le proprie generalità, fissare data e ora del pellegrinaggio; chi riceverà l’accredito vaticano, gratuito, potrà presentarsi al secondo varco di controllo, quello fisico, in via della Conciliazione (all’altezza di via della Traspontina).
La registrazione aprirà in pendenza dell’evento sul sito ufficiale dell’Anno Santo, www.im.va ; con la registrazione il fedele indicherà le sue generalità e una fascia oraria nella quale intende presentarsi in San Pietro per attraversare la Porta Santa. Su via della Conciliazione, gli sarà garantito l’ingresso al Colonnato del Bernini. L’assessore capitolino ai Lavori Pubblici anticipa la sistemazione logistica della via d’accesso al Vaticano.
L’accreditamento, oltre che la sicurezza favorirà anche il procedere ordinato dei fedeli. Via della Conciliazione sarà divisa in due, metà per le auto e metà per le file di fedeli: chi arriva a piedi diretto alla Porta Santa, qualche centinaio di metri prima del porticato dovrà attraversare il varco dei controlli
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A gestire dell’accoglienza dei pellegrini sarà l’Opera Romana Pellegrinaggi, il dossier è nelle mani del vicepresidente, monsignor Liberio Andreatta che, intervistato dalla Radio Vaticana, illustra come le misure di sicurezza possano diventare l’occasione per vivere il Giubileo con uno spirito più in sintonia a quanto proclamato da Papa Francesco.
Non deve essere un passaggio meccanico, quasi “feticista” in cui uno passa quella Porta e ha l’indulgenza… Papa Francesco invita tutti alla pratica delle opere di misericordia corporali e spirituali e, quindi, ad una conversione, ad un cambiamento della propria vita in maniera straordinaria e decisa.
Chiaramente, continua il prelato, l’ORP metterà a disposizione in città dei punti di registrazione anche per chi non abbia avuto la possibilità di registrarsi da casa.
Come ci si potrà registrare on-line?
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha ritenuto utile, anche sulla base dell’esperienza vissuta con l’esposizione della Sindone a Torino, di poter far sì che i pellegrini possano prenotarsi attraverso un sistema di registrazione on-line. Potranno farlo inserendo sul sito www.im.va alla voce “registrazione pellegrini” la data e l’orario del proprio pellegrinaggio. Noi come Opera Romana Pellegrinaggi apriremo una serie di uffici di accoglienza negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, nel centro di Roma, in Piazza Pio XII, in fondo a Via della Conciliazione e anche a Castel Sant’Angelo. Aiuteremo e saremo di grande supporto per le informazioni e l’aiuto ai pellegrini per questa iscrizione.Ci saranno dei limiti oppure sarà una possibilità aperta a tutti?
Non ci sono limiti. La registrazione è del tutto gratuita e coloro che non sono in grado di farlo per una non conoscenza dell’utilizzo dei sistemi on-line, oppure perché decidono all’ultimo momento una volta arrivati a Roma, potranno rivolgersi all’ufficio in Via della Conciliazione n. 7 per accedere a questo percorso.
Le registrazioni dei pellegrini apriranno, continua monsignor Andreatta, “appena possibile”.