Giuliano Ferrara, Enrico Mentana e la lite sul cesso in diretta tv
13/06/2013 di Alberto Sofia
Scontro verbale in diretta tra Enrico Mentana e Giuliano Ferrara, ospite durante l’ultima puntata della trasmissione “Bersaglio Mobile” su La7 dedicata a Luigi Bisignani. Il direttore del Foglio si è lamentato più volte perché, a suo giudizio, il conduttore non gli permetteva di parlare a sufficienza. Fino a interrompere lo stesso Mentana, mentre stava facendo una domanda a Bisignani. Ne è scaturita una scenata, con tanto di urla e insulti in diretta tv: “Questa è l’ultima volta che metto il piede in questo cesso, dove si fanno questi comizi del c…”, ha attaccato Ferrara. “Puoi andare anche adesso”, è stata la risposta piccata del giornalista de La7. Ma Ferrara ha spiegato di voler rimanere, per “continuare a rompere”, non senza concedersi un’altra “esibizione” con Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it .
LA LITE IN DIRETTA TRA MENTANA E FERRARA – La puntata di La7 era dedicata a Luigi Bisignani, giornalista, faccendiere e lobbista, condannato a 2 anni e mezzo nel caso Enimont e poi coinvolto nell’inchiesta sulla ‘P4′ (dove ha patteggiato una pena di un anno e sette mesi). Insieme a Paolo Madron, aveva presentato poche settimane fa un libro-intervista nel quale “l’uomo che sussurrava ai potenti” cercava di raccontare le sue verità: uno spaccato dell’Italia degli ultimi trent’anni, in un intreccio tra finanza e politica. Ma il libro è stato più volte criticato: non pochi giornalisti hanno spiegato come Bisignani abbia tenuto per sé gran parte dei “segreti”.
Anche Antonio Di Pietro, durante un’intervista mandata ieri in diretta, ha incalzato Bisignani: “E’ una persona che potrebbe raccontare molte cose e invece racconta solo stupidaggini”, ha attaccato l’ex pm di Mani pulite, a sua volta accusata dal lobbista nel libro. A metà della trasmissione si è scatenata una lite furiosa tra Mentana e Ferrara, con il secondo arrivato fino a minacciare di andarsene dalla trasmissione: “Non ti devi permettere di mettermi a tacere: questa è l’ultima volta che metto piede in questo cesso, si parla soltanto di pettegolezzi”, ha sbottato il direttore del Foglio. Non è mancata la reazione di Mentana, che, di fronte agli insulti del giornalista, lo ha invitato ad andarsene: “Puoi andare via anche adesso”. Ma non è stato il solo scambio acceso tra i due.
INSULTI E URLA – La lite principale è stata anticipata da un servizio di Marco Fratini, che spiega come Bisignani, che ora si “rivela”, sia riuscito a restare all’ombra del potere per anni: in fondo, lo stesso Silvio Berlusconi, lo giudicò “l’uomo più potente d’Italia”. Uomo di relazioni e professionista del silenzio, nel servizio si dipinge il suo rapporto con altri potente, come Gianni Letta e soprattutto Cesare Geronzi, che Bisignani nel suo libro definisce come un uomo che “si vergogna del suo passato”. Bisignani racconta anche che Geronzi, dopo essere stato rimosso da Generali, andò a chiedere una poltrona per le Poste: fatto confermato anche da Tremonti. Hanno litigato più volte i due, ma “insieme, con il loro potere, hanno cambiato il corso del capitalismo italiano”, si spiega. Bisignani spiega di non si ritrovarsi nel servizio disegnato da La7. Ferrara interviene e si alza la voce, offendendo la trasmissione e il giornalista.
(La lite si può vedere al 50° minuto del filmato, ndr)
Ferrara si era già lamentato in precedenza di essere stato interrotto, poi sbotta. Mentre Mentana stava intervistando Bisignani, lo interrompe, ma viene ripreso dal conduttore: “Sto parlando, quando finisco puoi intervenire”, ha replicato il direttore del Tg di La7. Ferrara insiste e passa agli insulti: “No, devi farmi parlare e non rompere i c…”. Ma non solo: “Non devi permetterti di mettermi a tacere, hai capito?”. Prima di minacciare: “E’ l’ultima volta che metto il piede in questo cesso, dove si fanno soltanto comizi. “Hai finito? Puoi andare anche adesso”, recplica Mentana. Ma Ferrara resta e contrattacca, con un affondo finale:”Ipocrita, perché non parli di Montezemolo, invece di Bisignani, di tutta la tua carriera con Berlusconi e con Tarak Ben Ammar. Ma a chi vuoi far credere di essere l’arbitro della scena giornalistica italiana?”. Mentana si arrabbia e si avvicina a Ferrara: “Vai, fammi il piacere. Qui l’unica persona che alza la voce e offende gli altri sei tu e te ne devi rendere conto. L’ipocrisia non c’entra perché si sta parlando di tutto e di tutti”, si è difeso Mentana. Soltanto più tardi i toni si calmano, non senza che Ferrara si conceda un altro attacco, facendo il verso a Peter Gomez.