Giulietto Chiesa: “Ho querelato Paolo Attivissimo perché mi perseguita”

Per questa frase Attivissimo è stato querelato da Giulietto Chiesa. Noi, che riteniamo assolutamente esagerata l’azione legale nei confronti di Paolo e siamo convinti che sul merito della questione (ovvero, sull’argomento dei due articoli) la ragione sia nei numeri (e i numeri non sono opinioni, tanto per anticipare il contenuto dell’intervista), abbiamo chiesto a Chiesa un colloquio sull’argomento. Che lui ci ha gentilmente concesso, anche se con una punta di nervosismo nei confronti delle domande sul merito della questione.

Prima domanda: si è sentito offeso dal fatto di essere stato definito così da Paolo Attivissimo?
Se ho fatto la denuncia, mi pare evidente, è perché credo che stavolta abbia superato i limiti della decenza, è molto semplice. Ma lo fa da tempo, da anni… mi sta tallonando, falsificando, storpiando le cose che dico e non dico. Le scorrettezze sono state numerose, questa volta mi pare che abbia superato i limiti. Io ho sempre lasciato fare perché non ho tempo da perdere, ma oltre un certo limite, se taccio, vuol dire che accredito le cose che lui dice e io non ho nessuna intenzione di farlo, per cui non ho nessuna intenzione di permettere a qualunque persona di insultarmi in questo modo e di diffondere sulla rete una serie di questioni alle quali io non posso rispondere perché la rete è infinita e più cose scrive, più infanga la mia persona…
Ma nel merito della questione, del debito Usa “trilionario”, lei si è reso conto di aver scritto una cosa non vera oppure no?
Ma assolutamente no. Ma come? Vogliamo scherzare? Se lei si va a vedere i documenti lei scoprirà che io ho soltanto citato i dati dell’internal auditing del senatore Sanders che lui ha pubblicato sul suo sito, punto. Io quello che lui ha scritto l’ho trovato straordinariamente interessante. Da qui a dire che io sono un pazzo, un imbecille, un agente del Nuovo Ordine Mondiale ce ne corra.
A me sem,bra che i 2500 miliardi di dollari che lei attribuiva a Citigroup in realtà fossero 58.
Ma non è vero! Ma lei non capisce…
Io non capisco?
Se lei va all’inseguimento delle notizie ufficiali, e ritiene che queste siano le uniche notizie valide…
Ma è lei che cita un documento ufficiale! Lei mi dice di non crederci, ma quello che lei cita è un documento ufficiale. E allora lei poi mi dice di non credere ai documenti ufficiali? Ma quello che lei cita è un documento ufficiale o sbaglio?
Ma certo che è un documento ufficiale!
E allora mi dice di non credere ai documenti ufficiali che lei cita?
Ma scusi tanto, lei vuole farmi un’intervista, oppure…
Io voglio farle un’intervista e le sto chiedendo del merito della questione.
Se lei ritiene che Attivissimo ha ragione, possiamo tranquillamente interrompere l’intervista.
Quindi secondo lei i 2500 di Citigroup sono 2500 o 58?
Nella lista c’era 2300
Nella tabella sono 58.
Sì, ma c’era 2300. Poi in realtà quanti sono stati mossi, maneggiati, manipolati sono cose che riguardano i conti che qualcuno ha fatto, può darsi che ci siano o non ci siano
Però lei ha scritto che c’erano.
Resta il fatto che l’audit ha accertato che sono usciti 16 trilioni di dollari dal computer della Federal Reserve. Dove e come siano andati a finire, io non sono né competente, né ho tempo di andare a inseguire tutto, lì c’era una precisa indicazione. La Fed ha illegalmente preso una decisione, quella di produrre 16 trilioni di dollari fasulli costruiti al computer per spalmarmi su un numero consistente di banche non solo americane ma occidentali. C’è l’elenco, e questo fa parte della documentazione ufficiale che sta scritto sul sito del senatore Sanders. Questo audit è stato sottoposto a una serie di tentativi di non-pubblicazione. Dopodiché c’è l’analisi delle cifre sulla cui credibilità io ho molti dubbi…
E dove li esprime i dubbi nell’articolo che ha pubblicato?


Share this article