Giuseppe Cruciani ha ragione: quei vegani sono delle bestie
27/03/2016 di John Doe
Giuseppe Cruciani questa volta ha ragione da vendere. L’aggressione di cui è stato vittima da parte di un gruppo di pseudo-animalisti – che è giusto definire Nazivegani – è intollerabile.
Come sapete, e come documentato da un video, un gruppo di psuedo animalisti è andato sotto la sede del Sole 24 Ore, che ospita anche Radio24, per “incontrare di persona” il conduttore della Zanzara. Armati di striscioni e megafoni, gli “pseudo animalisti” non hanno fatto mistero delle ragioni per le quali volevano incontrare il giornalista di Radio 24 ore: picchiarlo.
Ora, davanti ad una cosa del genere, anche se pesantemente provacati da Cruciani in alcune trasmissioni precedenti, non c’è alcun dubbio su chi abbia ragione e chi torto. Quella dei nazi-vegani – è giusto ribattezzare così quel gruppo di scalmanati che si è radunato sotto Radio 24 – è intolleranza bella e buona.
Ribadiamo un concetto semplice: gli uomini e gli animali non sono uguali. Gli animali non sono come gli uomini. Chi lo dice non ha la benché minima concezione dello stare al mondo. Gli uomini da sempre hanno il sacrosanto diritto di cacciare, macellare e mangiare gli animali. Questa è la premessa di ogni ragionamento di buon senso.
Poi le scelte delle singole persone non sono sindacabili. Come io amo mangiare una bella bistecca di manzo, o un filetto, è altrettanto rispettabile la decisione di chi – per una propria libera scelta – preferisce non mangiare carne. Per propria sensibilità o per motivi legati alla salute. Ma in nessun modo chi è vegano può ritenersi migliore di chi mangia carne. E, altrettanto ovviamente, costoro, che non sanno cosa si perdono, – devono rispettare la scelta di chi – come il sottoscritto, ama mangiare carne, pesce, e quant’altro. Senza sentirsi in dovere di fare ramanzine moraleggianti.
La vertià è che i vegani che si sono presentati sotto la sede di Radio 24 sono vagamente fascisti. Vogliono non solo impedire a Cruciani di dire quello che crede – e spesso dice cose con cui nemmeno qui a Giornalettismo siamo d’accordo ma combattiamo affinché sia libero di dirle ancora – ma addirittura picchiarlo. E questo in una società libera e democratica, non è ammissibile. La verità è che questi signori vegani vorrebbero imporre il loro modo di vivere a tutti quanti. Anche se sono una minuscola minoranza.
Come direbbe Cruciani, Cari Signori vegani, non ci rompete i coglioni.