Gli esperimenti dell’orrore di Darwin
14/05/2012 di Marta Arniani
Il Darwin Correspondence Project dell’Università di Cambridge ha riproposto online gli esperimenti del 1868 sulle espressioni umane, come riportato da Wired, che portarono Charles Darwin a scrivere il libro L’espressione delle emozioni negli uomini e negli animali. Il libro sosteneva la tesi che le espressioni dell’uomo, come degli altri animali, sono innate e si ritrovano invariate non solo in uomini di diversa estrazione culturale o appartenenti a civiltà diverse, ma anche in primati o in altri animali.
CAVIE – Gli esperimenti utilizzati da Darwin per uno studio successivo prevedevano delle scosse elettriche che animassero il volto dei soggetti, ma ciò non bastò per il mondo scientifico a testimoniare la validità dei risultati, invalidati dalla mancanza di esperimenti di controllo e dal basso numero di soggetti testati. Ora con 18.000 “cavie” i ricercatori sono giunti alla conclusione che non solo le espressioni attraversano più culture, ma anche più periodi storici, e stanno aggiornando progressivamente tutti i risultati raggiunti da Darwin.
Guarda le foto degli esperimenti di Darwin: