“Gli uomini rendono le donne depresse”
28/09/2012 di Alessandra Cristofari
In Germania c’è un numero in evidente crescita di donne affette da depressione per motivi legati a incomunicabilità nella vita di relazione. Ecco cosa succede quando la coppia non funziona.
LEGGI ANCHE: Se la crisi fa crescere il mal di vivere
IL CASO – Crisi di pianto improvvise, emicrania, sordità momentanea: gli effetti dello stress sulle donne. Il campione intervistato si sveglia alle cinque del mattino per portare avanti la famiglia e prepararsi alla giornata di lavoro ma la fatica pesa e la tensione cresce: il numero delle donne che si ammala di depressione cresce a differenza di quello maschile. “In Germania – rivela Handelsblatt – un dato di cinque milioni di donne soffre di depressione contro 2, 8 milioni di uomini”.
CARRIERA – Dietro il successo delle donne si nascondono notti insonni, dolore, rabbia, esaurimento. La psicologa Ursula Nuber spiega che c’è differenza nella gestione dello stress tra uomini e donne: “Il dato è visibile non solo biologicamente parlando ma anche nella maniera in cui si affronta la vita. Le donne hanno molti più pensieri rispetto ai loro compagni e a questo bisogna sommare una sensibilità maggiore. Anche gli uomini soffrono lo stress ma ci sono differenze: ad esempio gli uomini dedicano molte meno attenzioni alla famiglia e possono riposare di più”.
RELAZIONI – Le donne che a casa hanno un matrimonio infelice sono molto più depresse rispetto ai loro compagni: quasi la metà delle donne con una relazione infelice soffre seriamente di disturbi dell’umore. Si tende a ignorare i segnali lanciati dal corpo come il mal di testa, il mal di schiena e l’insonnia ma “questi fastidi arrivano da dentro di noi, sono la manifestazione del dolore. Si cerca di controllarli con calmanti, alcool, cibo o buttandosi nel lavoro ma bisogna agire prima che il dolore fisico si trasformi in depressione. La malattia non è necessariamente una nota negativa perché può essere il ponte che annuncia un cambiamento faticoso ma sicuramente positivo nella vita”.
LEGGI ANCHE:
(Photo Credit/Handelsblatt)