M5S al governo? Nino Di Matteo ministro è più di un’ipotesi
13/07/2017 di Redazione
Ne abbiamo parlato ieri. In queste settimane già circolano voci sui possibili membri di un eventuale governo guidato dal Movimento 5 Stelle. E nella rosa di componenti dell’esecutivo grillino (la lista dei ministri dovrebbe essere resa nota prima delle elezioni politiche) è spuntato anche il nome del pm antimafia Nino Di Matteo. L’ipotesi non è infondata. È stato proprio il magistrato, da poco meno di un mese sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, a non escludere la possibilità, chiarendo di essere disponibile ad entrare in politica solo a conclusione del processo sulla trattativa Stato-mafia. Parlando all’Adnkronos Di Matteo, interpellato sul suo ingresso in un governo M5S, ha dichiarato: «Per quanto riguarda il mio futuro non escludo nulla…». E poi: «Voglio precisare che porterò a termine il mio impegno nel processo sulla trattativa Stato-mafia e che, se dovessi essere, in futuro, chiamato a servire il paese, con l’assunzione di un incarico politico, al termine di quell’esperienza non tornerei in magistratura».
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NINO DI MATTEO MINISTRO DELL’INTERNO IN UN GOVERNO M5S È PIÚ DI UN’IPOTESI
Il processo trattativa vede coinvolti anche l’ex ministro Nicola Mancino ed ex ufficiali dei Carabinieri, come il generale Mario Mori e il generale Antonio Subranni, oltre a boss di mafia come Totò Riina, ed è già in stato avanzato. Secondo le previsioni la sentenza dovrebbe arrivare tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Di Matteo alcune settimane fa ha partecipato alla Camera ad un convegno organizzato proprio dal M5S. E in quella occasione aveva elogiato il Codice etico voluto dal partito di Grillo. Il 25 luglio, invece, Di Matteo riceverà la cittadinanza onoraria di Roma in Campidoglio dalla sindaca Virginia Raggi. Un altro segnale di vicinanza del Movimento.
(Foto: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)