Grecia, la crisi in 8 frasi
25/06/2015 di Andrea Mollica
Grecia
, la crisi continua e il 30 giugno, il giorno del default sui prestiti del Fmi senza un accordo, si avvicina pericolosamente. Giugno è stato il mese più difficile delle trattative tra il governo Tsipras e i creditori internazionali, una lotta fatta di aperture e passi indietro sintetizzata in dieci frasi.
- 1. Grecia, Jean-Claude Juncker, 11 giugno 2015.
Il presidente della Commissione UE Juncker esprime tutta la sua insoddisfazione per lo stallo delle trattative l’11 giugno, quando rimarca come “La gente sta diventando impaziente. Io sono solo un essere umano e condivido la loro impazienza”. Una metafora in tedesco evidenzia quanto il quadro sia complicato: “Dobbiamo tirare la mucca fuori dal ghiaccio, ma si scivola molto. E noi stiamo ancora provando a spingere”.
- 2. Grecia, Sigmar Gabriel, 13 giugno 2015.
Il vicecancelliere della SPD Sigmar Gabriel, uno dei leader del socialismo europeo, lancia bordate contro il governo Tsipras in un’intervista a Bild Zeitung.Gli esperti greci della teoria dei giochi stanno giocando d’azzardo, mettendo in pericolo il futuro del loro paese e dell’Europa”, ma “i lavoratori e le famiglie tedesche non pagheranno per le esagerate promesse elettorali fatte da un governo in parte sostenuto da comunisti”.
- 3. Grecia, Jean-Claude Juncker, 13 giugno 2015.
Il presidente della Commissione UE Juncker rimarca ancora una volta la gravità della situazione con la Grecia. Rivolgendosi a Tsipras durante la celebrazione del trentesimo anniversario del Trattato di Schengen, Juncker dice come “Lui sa che la situazione si aggrava. Lo ho reso chiaro in tutti i colori e in molte lingue”.
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- 4. Grecia, Angela Merkel, 18 giugno 2015 .
Angela Merkel interviene al Bundestag e dà la linea sulla Grecia, da salvare a ogni costo, ma in un percorso di sostenibilità economica per i suoi creditori. “La situazione rimane la stessa: gli sforzi della Germania sono orientati alla permanenza della Grecia nell’eurozona”.
- 5. Grecia, Alexis Tsipras, 19 giugno 2015.
Alexis Tsipras va a Mosca e apre a un addio all’Europa in caso di rottura sul nuovo piano di aiuti. “Come tutti sapete al momento siamo al centro di un tempesta. Noi viviamo vicino al mare e non ci spaventa navigare in mare aperto. Siamo pronti ad andare verso nuovi mari per trovare nuovi porti sicuri”.
- 6.Grecia, Dalya Grybaskauite , 22 giugno 2015.
La presidente della Lituania commenta con grande asprezza su Twitter il mancato accordo con la Grecia dopo lo straordinario Vertice euro convocato dal presidente del Consiglio europeo. “Il Governo greco vuole ancora festeggiare ma i conti devono essere pagati da qualcun altro”.
- 7. Grecia, Jean-Claude Juncker, 22 giugno 2015 .
Il presidente della Commissione UE è lapidario dopo il mancato accordo. “Sono convinto che troveremo un accordo nel corso di questa settimana, nella semplice convinzione che dobbiamo trovare un’intesa questa settimana”.
- 8. Grecia, Alexis Tsipras, 24 giugno 2015.
Alexis Tsipras si sfoga su Twitter dopo l’ennesima bocciatura subita per le sue proposte di accordo, inizialmente apprezzate dall’Europa. ” La ripetuta bocciatura di misure equivalenti da parte di certe istituzioni non è mai successo prima, né con l’Irlanda né con il Portogallo. La strana posizione sembra indicare che non c’è interesse per l’accordo o che vengono difesi interessi specifici”.
(Photocredit copertina: JULIEN WARNAND/AFP/Getty Images)