Hacker turchi violano account di Amnesty, vip e organizzazioni governative: «Germania e Olanda naziste»
15/03/2017 di Redazione
Nel mezzo della crisi diplomatica tra Turchia ed Olanda, sono scesi in campo un gruppo di hackers sostenitori di Ankara che hanno preso di mira diversi account twitter inclusi quelli di Amnesty International, Bbc nord America, Unicef Usa e Reuters. Coinvolti oltre ai media dell’editore Forbes, agenzie governative e celebrità come la pop star Justin Bieber. I pirati informatici hanno twittato in lingua turca, una frase pro Recep Tayyp Erdogan: “Germania nazista, Olanda nazista“. E poi il simbolo, la bandiera turca. Twitter ha dichiarato di aver localizzato e rimosso la fonte dell’attacco Hacker che si è servito di una app a cui è già stata tolta l’autorizzazione.
Earlier this morning our Twitter account was hacked. We've now deleted the hacked tweet and investigating what happened. Apologies & thanks
— AmnestyInternational (@amnesty) 15 marzo 2017
Turkish hacker strikes again! RT @jdryan08 Didn't know my alma mater had such strong feelings about the #tulipcrisis pic.twitter.com/4ETjy6Fl7H
— Jennifer Hattam (@TheTurkishLife) 15 marzo 2017
Secondo l’Europarlamento è responsabilità di Twitter condurre un’inchiesta sull’attacco hacker a favore del presidente turco. «Non siamo i soli a essere stati attaccati. Tocca a Twitter dire cosa è successo», ha spiegato un portavoce dell’Europarlamento all’agenzia Agi.
(screenshot via @sorwar_alam)