Sara Tommasi: «Ho avuto un rapporto sessuale con Silvio Berlusconi»
19/06/2014 di Redazione
Sara Tommasi ha detto ieri al Tribunale di Salerno di aver partecipato ad alcuni incontri ad Arcore nel 2009 e di aver avuto un rapporto sessuale con Silvio Berlusconi, negando però che sia stato a pagamento. Le dichiarazioni della Tommasi sono emerse durante un processo per presunto stupro che la showgirl avrebbe subito nel settembre 2012.
LE SERATE AD ARCORE – Il legale della Tommasi, l’avvocato Saverio Campana ha detto che la ragazza ha fatto sesso con Berlusconi ma non si sarebbe trattato di sesso a pagamento. Il legale ha aggiunto poi: «ha partecipato ad alcune feste e ha amesso di aver ricevuto dei regali, come li ricevano altre ragazze. a anche detto di aver frequentato il fratello dell’ex premier, Paolo, che quando si è reso conto delle precarie condizioni in cui si trovava, ha fatto in modo che la ragazza si recasse da un noto psichiatra di Milano». Durante la deposizione, la Tommasi ha fatto emergere anche il nome di Balotelli, sul quale «non ha dato dettagli. Ha detto di averlo frequentato, ma nulla di più», ha concluso Campana.
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IL PROCESSO – Di Sara Tommasi alle feste ad Arcore si era già parlato in un’inchiesta della Procura di Napoli del 2011 su un giro di prostituzione in cui era coinvolta la showgirl: gli sms tra la Tommasi, Silvio e Paolo Berlusconi tra dicembre 2010 e gennaio 2011 sono depositate agli atti del processo sulle escort che, il 10 dicembre 2013, ha visto la condanna dell’avvocato Salvatore Castellaneta a un anno di reclusione per sfruttamento della prostituzione. Ora, nel processo a Saelrno gli imputati sono l’ex manager della showgirl Federico Di Vincenzo, il regista Alessandro Occhiobuono e gli attori Pino Igli Papale e Fausto Zulli. I legali degli imputati hanno chiesto che Silvio Berlusconi sia citato come teste nel proccesso, mentre Giuseppe Matera, produttore del film “Confessioni private” (lo stupro sarebbe avvenuto durante le riprese) lo scorso 22 maggio è stato condannato dal gup di Salerno a due anni e dieci mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo per induzione.
(Photocredit: Mauro Scrobogna /LaPresse & AP Photo/Andrew Medichini/LaPresse)