I carabinieri smentirebbero le aggressioni alla gemella di Bossetti
28/02/2015 di Redazione
I carabinieri di Mapello non hanno trovato riscontri in merito alle denunce di Laura Letizia Bossetti, la sorella gemella dell’uomo in carcere perché accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio.
LA DENUNCIA – Ancora pochi giorni fa Laura Letizia Bossetti ha denunciato di essere stata aggredita da due uomini incappucciati mentre ritirava la posta. I due, puntandole un taglierino alla gola l’avrebbero spinta in ascensore e portata nel seminterrato del palazzo dove la donna è stata picchiata a sangue. La diagnosi dell’ospedale di Ponte San Pietro è stata di tre costole fratturate, tre incrinate, un sospetto trauma cranico e un’emorragia a un occhio, senza contare i lividi su tutto il corpo, la prognosi: 30 giorni. Non è stata la prima volta che la sorella di Massimo Bossetti ha denunciato aggressioni, a suo dire legate alla vicenda del fratello.
LEGGI ANCHE: Nuova aggressione alla sorella di Bossetti, tre costole fratturate e trauma cranico
LE INDAGINI DEI CARABINIERI – Ma dopo la denuncia delle aggressioni che la sorella di Bossetti avrebbe subito nelle scorse settimane, riferisce La Stampa oggi a a pagina 15, i carabinieri avrebbero indagato a fondo per individuare i possibili responsabili,concludendo che:
«In realtà le prime indagini sembrerebbero smentire completamente la versione della donna. Un lavoro meticoloso che si è avvalso anche di strumenti tecnologici come foto satellitari e tracciamenti del cellulare della sorella del carpentiere, avrebbero permesso agli investigatori di ricostruire tutti i suoi spostamenti. Questo ha consentito di individuare telecamere e altri strumenti che potevano aver registrato le aggressioni: tuttavia pare che dalle immagini non risulti nulla.