I guerrieri di Erdogan fanno ridere il mondo
13/01/2015 di Redazione
Non è dato sapere come Mahmoud Abbas sia rimasto alla vista dei 16-guerrieri-16 di Erdogan, ma il resto del mondo ha reagito facendosi grasse risate.
I GUERRIERI DI ERDOGAN – Sedici guerrieri in costume, con picche, spade, spadoni e, dicono, anche qualche baffo finto, se li è trovati di fronte il presidente palestinese Mahmoud Abbas in visita ufficiale e chissà che ha pensato. I commenti meno critici che ha ricevuto l’iniziativa di Erdogan usano la parola circo per descrivere il nuovo protocollo «imperiale» della presidenza turca che ora, oltre che di un gigantesco palazzo, può disporre di una squadra di guerrieri in costume ad accompagnare le apparizioni ufficiali di Erdogan. L’esibizione ha presto fatto dimenticare anche le polemiche incrociate con Israele per la presenza dei due paesi a Parigi, ciascuno secondo l’altro poco credibile nello sfilare in favore della libertà d’espressione.
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ERDOGAN IMPERIALE – Le guardie in costume rappresenterebbero i 16 imperi che hanno dominato l’Anatolia negli ultimi due millenni e un po’, anche prima dell’arrivo nella penisola dei turcomanni. Imperi citati anche nel nuovo sigillo presidenziale, che reca 16 stelle. Ce n’è abbastanza perché Erdogan oltre agli sberleffi e alle critiche per il pessimo gusto abbia raccolto anche accuse di megalomania e quella ben più rilevante di voler rimpiazzare l’immagine della Turchia laica con storie più datate e più vicine alle sue aspirazioni e alle sue credenze.