I padroni della stamperia – 1: Il Corriere della Sera

BATTITORE LIBERO – Rimane da chiarire la figura di Diego della Valle. Con deliberazione del 4 aprile scorso, il patto di sindacato ha autorizzato l’uscita del patron di Tod’s dall’accordo: il patto, infatti, scadrà nel 2014 e a quel punto potrebbero scattare, per tutti, le “mani libere”. Della Valle sembra avere intenzione di prepararsi a quel momento accumulando azioni – sta comprando a mani basse – e nel frattempo sostiene che il patto è “già morto”, nel senso che i membri hanno già deciso di non rinnovarlo. Importante l’operazione di posizionamento del patron di Tod’s, che può avere qualche rilevanza anche nell’attacco frontale che l’imprenditore delle scarpe sta da qualche tempo rivolgendo alla Fiat di Sergio Marchionne – sua avversaria nel patto di sindacato. Il 4% ufficiale di Diego della Valle sarebbe dunque già ben più alto, e destinato a salire ancora (si parla di una cifra intorno all’8%).

IL CONTRO-CONTROPATTO – Dietro alle manovre di Diego della Valle sono pronti a schierarsi i piccoli imprenditori del terzo micro-patto di sindacato pilotato dall’imprenditore un po’ avventuriero Alessandro Proto che per conto di quattro imprenditori esteri (regolarmente comunicati alla Consob) ha chiuso quasi il 3% di RCS: sono “il magnate indiano Kushal Pal Singh (0,82%) fondatore di Dlf Universal, una delle maggiori realtà immobiliari del Paese asiatico; il connazionale Bushra Alrazmi (0,70%); il brasiliano Jorge Froemming (0,57%) e lo statunitense Paulius Broad (0,68%)”. attivi su Rcs da nemmeno tre giorni. Insomma, le acque in Rcs si muovono e non poco, recentemente.

GALASSIA RCS – Ma chi controlla Rcs, cosa controlla? Innanzitutto, il Corriere della Sera, la testata online, Sette, il settimanale di Via Solferino, nonché Io Donna; e poi, il quotidiano più letto in Italia, ovvero la Gazzetta dello Sport. Inoltre, una rete di piccoli giornali molto prestigiosi ed importanti (come il Piccolo di Trieste), nonché ovviamente tutte le testate online. Fra le pubblicazioni periodiche troviamo l’Europeo, uno dei gioielli della Corona di casa Rcs, il Mondo, Astra e i suoi oroscopi, A, la rivista di Maria Latella; Oggi e Novella 2000, padroni del mercato gossip, con la prima rivista spesso in contrapposizione per scoop a Chi della Mondadori e di Berlusconi. Rcs è anche editoria libri con Bompiani, Fabbri, Bur, Marsilio e la blasonata Adelphi di Bologna, per non parlare del mercato oltreoceano di Rizzoli Usa. E’ Internet con il gruppo Dada; è radio con Radio 105, Radio Montecarlo e l’ascoltatissima Virgin Radio. Chi mette la corona su Rcs controlla un fatturato da 2 miliardi, attualmente in perdita per 400 milioni, e alcune delle più importanti e redditizie aziende italiane.

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